WhatsApp: ora si può inoltrare a Meta AI e c’è AI Studio in test, come funziona

E come al solito tempo di novità su WhatsApp con la possibilità di inoltrare i messaggi a Meta AI ma non solo.

WhatsApp

WhatsApp continua la sua evoluzione nel segno dell’intelligenza artificiale. Tra le novità in fase di rilascio, spicca la possibilità di inoltrare contenuti direttamente a Meta AI, con l’aggiunta di note esplicative per chiarire il contesto o indicare lo scopo della richiesta. Questa funzione, accessibile dall’interfaccia di inoltro, consente di accompagnare ogni messaggio, immagine o file con una descrizione, rendendo la comunicazione con l’assistente molto più mirata ed efficace.

Meta ha chiarito che i contenuti vengono letti solo se inoltrati esplicitamente e che l’uso della funzione è facoltativo. I dati condivisi potranno essere utilizzati per migliorare le prestazioni dei modelli, ma senza compromettere la riservatezza delle chat tradizionali. Alcuni utenti segnalano già la comparsa di questa funzionalità anche al di fuori dei canali beta, segno di un possibile rilascio graduale su larga scala.

Nasce AI Studio: chatbot su misura per ogni esigenza

WhatsApp Meta AI

Oltre all’inoltro intelligente, WhatsApp ha avviato i test su AI Studio, uno strumento che permette di creare assistenti virtuali personalizzati all’interno dell’app. Il processo di configurazione è guidato: si parte scegliendo il ruolo (come guida turistica, coach motivazionale o tutor), si definisce il tono della conversazione (professionale, amichevole, divertente) e si regolano i comportamenti del chatbot attraverso modelli suggeriti.

WhatsApp Meta AI 2

Ogni assistente viene rappresentato da un avatar grafico personalizzabile, che ne riflette identità e funzione. Una volta completata la configurazione, il chatbot è immediatamente operativo. Per impostazione predefinita è privato, ma può essere condiviso con altri tramite un link dedicato, utile per offrire supporto o contenuti tematici a gruppi o comunità.

La funzione è già in fase di test su Android e iOS (versione 25.17.10.75 via TestFlight), con un’estensione prevista nelle prossime settimane.

Un ecosistema AI sempre più accessibile

Tutte queste nuove introduzioni a bordo di WhatsApp fanno parte di un piano ben preciso da parte dell’azienda che intende dare una spinta decisiva. Lo ha dimostrato anche l’arrivo, finalmente, del supporto all’applicazione ufficiale per iPad. Ci saranno quindi ancora tante altre novità che trasformeranno WhatsApp in una piattaforma sempre più completa e basata sull’intelligenza artificiale.

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