Google ha iniziato a introdurre Material 3 Expressive, la nuova evoluzione del suo linguaggio di design, all’interno di alcune delle app più utilizzate su Android. Si tratta di un cambiamento annunciato a maggio, che accompagnerà il secondo aggiornamento previsto per Android 16, e che inizia ora a prendere forma su Gmail, Google Messaggi e Google Foto, attraverso update lato server o in fase beta.
Gmail: rinnovamento discreto ma percettibile
Il restyling di Gmail è per ora piuttosto contenuto, ma lascia intravedere i primi elementi distintivi del nuovo design. Nella visualizzazione della posta in arrivo, i messaggi sono ora incorniciati da una card con angoli superiori arrotondati, mentre le animazioni legate agli swipe per archiviazione e altre azioni sono state riviste. Alcuni componenti dell’interfaccia – come la barra di ricerca, il menu a tre linee e lo switch per il cambio account – risultano ora su un livello separato, migliorando la leggibilità complessiva.
L’aggiornamento è in corso di rilascio su server selezionati e ha cominciato a comparire su dispositivi come quelli Nothing e OnePlus. L’estensione a tutti gli utenti richiederà ancora del tempo.
Google Messaggi: nuovi elementi visivi nella chat

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Anche l’app Messaggi si allinea gradualmente al nuovo stile, soprattutto nella schermata di conversazione. I thread dei messaggi vengono ora racchiusi in contenitori con bordi superiori smussati, e l’interfaccia presenta livelli visivi più distinti tra chat e barra dell’app.
Il menu degli allegati adotta un design aggiornato: le opzioni come Sticker, Galleria e GIF appaiono ora in “pillole”, superando i classici pulsanti circolari. Il selettore emoji, inoltre, ha una disposizione più coerente con il linguaggio Material, grazie a un gruppo di pulsanti connessi all’interno di un contenitore dalla forma morbida. Al momento, le modifiche sono visibili solo in alcune versioni beta selezionate.
Google Foto: focus sulla sezione album
La riprogettazione di Google Foto riguarda per ora l’interfaccia degli album. Le vecchie opzioni poste sotto la copertina, come “Aggiungi descrizione”, sono state rimosse per lasciare spazio a una barra degli strumenti più moderna, allineata al Material 3 Expressive. Il risultato è un’interfaccia più pulita, anche se i cambiamenti restano per ora contenuti.
In parallelo, sta arrivando anche la condivisione tramite codice QR, con un layout che include il logo di Google Foto al centro e una cornice ispirata al nuovo linguaggio visivo. Ulteriori novità per l’editor immagini sono attese nei prossimi aggiornamenti.
Con questi primi passi, Google mostra la direzione intrapresa verso una coerenza visiva più evoluta all’interno dell’ecosistema Android, preparando il terreno per le novità di sistema in arrivo con Android 16.