Il nome è Elexio è un passo inedito nella strategia elettrica di Hyundai. Per la prima volta, il marchio sudcoreano affida a una joint venture locale, la Beijing Hyundai, lo sviluppo completo di un veicolo elettrico destinato unicamente alla Cina. Non un semplice adattamento, ma una creazione originale, distante dalla famiglia Ioniq per stile e contenuti. Presentato ufficialmente durante un evento esclusivo a Shanghai, l’Elexio nasce su piattaforma E-GMP, la stessa utilizzata da modelli Hyundai come Ioniq 5, Ioniq 6, Kia EV6 e Genesis GV60. Un’architettura avanzata, pensata per le alte prestazioni e la ricarica ultraveloce. Elexio promette più di 700 km con una singola carica, secondo il ciclo CLTC.
Vedremo mai il SUV Hyundai dalle nostre parti?
Il linguaggio stilistico rompe con ogni riferimento al passato. Il frontale elimina la griglia chiusa tipica delle Hyundai Ioniq, in favore di un paraurti scolpito e una barra LED orizzontale che unisce i fari. Il profilo laterale esibisce passaruota marcati e un montante D nero, che si fonde visivamente con lo spoiler posteriore. Anche la coda parla la stessa lingua, con fari LED alti e un nome al centro della carrozzeria. Dentro, il minimalismo regna sovrano. Nessun pulsante fisico, solo superfici lisce e un cruscotto digitale di nuova concezione. Per il sistema multimediale ci sarà il chip Qualcomm SA8295, progettato per gestire connettività avanzata e funzioni intelligenti. Confermati per il SUV Hyndai anche i sistemi ADAS con guida assistita di livello 2+.
La fabbricazione avverrà dunque nello stabilimento della Beijing Hyundai, mentre il lancio è atteso nei prossimi mesi. Nessuna apertura internazionale prevista, l’Elexio nasce per rimanere in Cina. Hyundai ha dichiarato un investimento di 1,1 miliardi di dollari per consolidare la propria presenza in un mercato sempre più affollato. I SUV elettrici si moltiplicano in continuazione, i modelli ormai spuntano con un ritmo pazzesco e Hyundai, per battere la concorrenza, scommette sull’identità e sull’autonomia. Sarà sufficiente per conquistare il pubblico cinese?