Disney+ sta vivendo un periodo positivo. Secondo quanto riportato dai dati ufficiali che comprendono il secondo trimestre, la crescita sarebbe stata esponenziale con un totale di 336 milioni di dollari. Si tratta di un vero e proprio salto in avanti rispetto ai circa 48 milioni risalenti allo stesso periodo dell’anno scorso.
I numeri del successo: Disney+, Hulu e ESPN+
Oltre a Disney+ dunque, anche Hulu ed ESPN+ hanno registrato ottimi numeri contribuendo in maniera eccezionale alla crescita del servizio. Tutto introducendo quindi anche lo sport. In realtà i dati sono in crescendo già dalla scorsa estate ma ora si continua a migliorare soprattutto dal punto di vista degli abbonati che tra Stati Uniti e Canada sono aumentati di circa 1 milione.
Lotta alla condivisione e nuove strategie
Il CEO di Disney, Bob Iger, ha spiegato che la strategia contro la condivisione delle password sta dando i suoi frutti, migliorando la redditività dei servizi. La piattaforma ha anche arricchito l’esperienza utente, integrando un riquadro dedicato a ESPN e una versione ridotta di SportsCenter, in vista del lancio del servizio streaming standalone di ESPN, previsto per l’autunno.
Disney+ non punta solo sui numeri, ma anche sui contenuti. Recentemente è stata confermata la seconda stagione di Shogun, una delle serie più apprezzate, mentre nel catalogo è arrivato il nuovo film su Bob Dylan, interpretato da Timothée Chalamet, che sta già attirando l’interesse del pubblico.
Disney+: una strategia che funziona
I numeri confermano che Disney ha trovato la formula giusta per competere nel mercato dello streaming, dove rivali come Paramount+, Peacock di NBC e Max di Warner Bros. Discovery stanno cercando di seguire il suo esempio. Con una crescita continua degli abbonati e un’offerta sempre più ricca, Disney+ si conferma uno dei protagonisti del settore. In tanti non avevano dubbi su questi risultati che effettivamente si stanno rivelando eccezionali.