L’elettrificazione avanza anche nel mondo dei veicoli da lavoro. È proprio in questo contesto che Isuzu si fa avanti e entra nella partita con un nome ben conosciuto: D-Max. Il marchio giapponese ha svelato la nuova versione elettrica del suo robusto pick-up al Commercial Vehicle Show di Birmingham, puntando a un pubblico fino ad ora restio a rinunciare al diesel. Il design esterno resta fedele alla tradizione. Vi sono infatti solo alcuni dettagli nuovi che evidenziano un piccolo cambiamento. Tra questi i badge blu, una griglia anteriore rivisitata e, al posto del bocchettone del carburante, una presa CCS per la ricarica.
Isuzu D-Max EV: tecnologia sotto il telaio, ma l’autonomia fa discutere
Le vere novità, però, sono tutte nascoste nella meccanica. La nuova D-Max EV adotta una configurazione a doppio motore elettrico, uno per ciascun asse, garantendo così la trazione integrale permanente. I numeri sono considerevoli. Parliamo di 191 cavalli complessivi, 325Nm di coppia e una distribuzione che privilegia l’asse posteriore, come avviene nei veicoli da lavoro tradizionali. Il sistema assicura prestazioni che Isuzu dichiara paragonabili a quelle della versione diesel, anche in fuoristrada o in condizioni di carico pesante.
La batteria da 66,9kWh è installata sotto il telaio. Si tratta di una scelta tecnica che ha permesso di non sacrificare spazio utile, ma che comporta una riduzione dell’altezza da terra a 210mm. La versione diesel, a confronto, arriva invece a 235mm. Ciò ha suscitato reazioni contrastanti, soprattutto tra gli appassionati di off-road, che temono per l’esposizione della batteria in terreni accidentati.
In termini di autonomia, Isuzu parla di circa 262Km. La ricarica rapida a 50kW consente di passare dal 20% all’80% in sessanta minuti. L’esperienza di guida poi si adatta a diversi contesti. Ad esempio è presente una modalità Eco, pensata per risparmiare energia, e ben quattro livelli di frenata rigenerativa selezionabili dal guidatore. Malgrado il lancio ufficiale, i prezzi restano ancora ignoti. Il debutto in Europa è previsto entro la fine del 2025, con due configurazioni simili a quelle già presenti nella serie diesel. La sfida ora passa al mercato, sarà qui che la D-Max EV dovrà convincere un pubblico abituato all’affidabilità e alla potenza dei motori tradizionali.