La nuova versione di Android, la numero 15, fatica a imporsi sul mercato mondiale. A dirlo sono i dati ufficiali rilasciati da Google negli ultimi giorni. Secondo le stime, infatti, soltanto il 4,5% dei dispositivi Android monta il modello più recente, distribuito nell’autunno 2024. Una percentuale molto bassa, soprattutto se confrontata con quella dei concorrenti. Apple, ad esempio, riesce a portare le ultime versioni di iOS su oltre il 90% degli iPhone compatibili entro pochi giorni dal rilascio. È il problema storico della cosiddetta frammentazione, denunciato anni fa dallo stesso Steve Jobs. Una divisione che oggi appare ancora come una grande sfida per il sistema operativo di Google.
Android 16 è già alle porte
Guardando alle altre versioni, Android 14 domina la scena con il 27,4% delle quote. Esso è seguito da Android13 al 16,8% e da Android12 con il 12,8%. Insomma, malgrado i numerosi miglioramenti promessi da Android15, la sua diffusione resta limitata. Questa lentezza non dipende solo dagli utenti, ma anche dai produttori di smartphone. Lo stesso Samsung, il principale brand Android e campione negli aggiornamenti, quest’ anno ha incontrato difficoltà nel portare la nuova versione sui suoi dispositivi.
Mentre Android 15 fatica a trovare spazio, l’arrivo di Android16 si avvicina invece rapidamente. Google ha deciso di anticipare i tempi rispetto al passato, scegliendo di lanciare il nuovo aggiornamento nel secondo trimestre dell’anno. Tale novità rischia però di creare ulteriore confusione tra i consumatori. In quanto molti device non avranno ancora ricevuto il 15 quando il 16 sarà già disponibile. Di conseguenza, la corsa all’ultima versione continuerà, alimentando il problema di frammentazione. Samsung, da parte sua, potrebbe riuscire a ridurre il divario aggiornando rapidamente anche i modelli di fascia media e bassa.
Si prevede che nei prossimi sei mesi Android 15 guadagnerà terreno. Dovrà però competere con l’entusiasmo per Android16, rischiando di restare una versione di transizione mai davvero consolidata del tutto. Questa situazione conferma così come il mondo Android resti caratterizzato da una varietà estrema di versioni, a differenza dell’approccio uniforme adottato da Apple. La frammentazione, più che un difetto, appare ormai come un tratto tipico e ineliminabile del mondo-Android.