Google compie un passo importante verso la democratizzazione della propria intelligenza artificiale. A partire dalle prossime settimane, le funzionalità visive di Gemini Live, fino a oggi riservate agli utenti del piano Advanced, saranno disponibili gratuitamente per tutti i dispositivi Android. Una mossa che punta a rendere l’interazione con l’assistente sempre più naturale, fluida e accessibile. Abbattendo così le barriere d’accesso all’IA.
Novità su Gemini: un’ esperienza d’uso più fluida ed intuitiva
Presentato durante il Google I/O 2024, il progetto Astra è una delle evoluzioni più ambiziose della piattaforma Gemini. Al centro c’è l’idea di un assistente capace di comprendere in tempo reale ciò che l’utente vede o fa sullo schermo. Non si tratta più solo di risposte a comandi vocali, ma di una collaborazione visiva e immediata.
Grazie all’apertura di queste funzioni ora anche i non paganti potrà sfruttare la videocamera del proprio smartphone o condividere ciò che sta visualizzando, ottenendo suggerimenti, risposte e assistenza in base al contesto. Per avviare una sessione, basta aprire Gemini Live a schermo intero. Da qui toccare il nuovo tasto della videocamera posto a sinistra e inquadrare l’oggetto di interesse. Si può anche passare alla fotocamera frontale, utile per interazioni personali o per analizzare ambienti interni. Un mirino a schermo guida l’utente per migliorare la messa a fuoco, mentre l’intelligenza artificiale elabora i dati visivi in tempo reale. Gemini consiglia di mantenere il display attivo e di muovere lentamente il telefono per una migliore acquisizione delle informazioni.
Anche la condivisione dello schermo diventa estremamente semplice. Attraverso l’overlay di Gemini, si può selezionare il chip “Condividi schermo con Live”, avviando così una sessione visiva con l’IA. Un piccolo countdown nella barra di stato e una leggera vibrazione segnalano l’inizio dell’interazione. L’utente può navigare su app, siti web o PDF senza interrompere il dialogo con Gemini. Le risposte arrivano in tempo reale e l’esperienza è resa ancora più fluida grazie a una notifica persistente simile a quella delle telefonate.
Insomma, l’integrazione con Android continua ad ampliarsi, e l’arrivo gratuito di queste funzionalità segna un altro passo verso l’assistente intelligente universale che Google immagina per il futuro.