Nissan si trova ad un punto particolare della sua lunga storia. Dopo anni difficili, serve una svolta immediata. Il recente cambio al vertice ha segnato l’inizio di un nuovo corso. Al posto di Makoto Uchida, ora c’è Ivan Espinosa, chiamato a guidare un rilancio complesso. Le trattative per una fusione con Honda, una volta promettenti, si sono dissolte senza un risultato. Nessuna alleanza, nessuna ancora. Che fare adesso? Espinosa, consapevole del peso della crisi, starebbe cercando un partner forte. Un alleato con risorse, visione e volontà di rischiare. Nissan non può più permettersi incertezze. L’ex alleanza con Renault sembra ormai un legame sempre più debole. Le sfide future richiedono investimenti concreti e decisioni rapide. Il tempo stringe, e le occasioni non durano in eterno.
Secondo Automobilwoche, il Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita sarebbe pronto a intervenire. Si parlerebbe già di trattative avanzate. Il fondo sovrano dispone di risorse quasi illimitate, con un patrimonio che supera i 900 miliardi di dollari. Nissan potrebbe trovare in PIF non solo un investitore, ma un pilastro per ricostruire la fiducia perduta. È lecito domandarsi: perché l’Arabia Saudita punterebbe proprio su Nissan? Il fondo ha già dimostrato un forte interesse per l’automotive. Da Lucid Motors a Aston Martin, fino a Pagani, ogni mossa sembra parte di una strategia chiara. Con Lucid, l’investimento ha superato gli 8 miliardi. Nissan rappresenterebbe un nuovo tassello, forse il più ambizioso.
Ritorna anche Foxconn per una collaborazione: la Nissan risorgerà?
Nel frattempo, si riaccende un altro interesse. Quello di Foxconn, colosso tecnologico taiwanese che da tempo guarda al settore auto. Le voci non sono nuove, ma oggi sembrano più credibili. L’azienda non punterebbe a entrare nel capitale per una collaborazione strategica. Un’intesa mirata allo sviluppo, alla tecnologia, alla produzione. Già in passato Foxconn ha stretto rapporti con PIF, dando vita alla Ceer Motors, il primo marchio automobilistico saudita. Perché non replicare il modello con Nissan? Le potenzialità ci sono, le competenze anche. Espinosa si troverebbe così con due partner forti. Il rilancio non è più un’illusione. Nissan saprà cogliere questa occasione o sarà l’ennesimo treno perso?