Diversi utenti hanno segnalato stamattina una problematica che a quanto pare ha coinvolto tutto il mondo: la piattaforma X è andata improvvisamente in down. Secondo quanto riportato infatti milioni di persone non hanno potuto effettuare l’accesso, restando impossibilitate ad utilizzare il messaggio che compariva parlava chiaramente di impossibilità di raggiungere il sito, con l’applicazione mobile specificamente che non caricava neanche ciò che veniva pubblicato.
Questa mattina X (ex Twitter) ha smesso improvvisamente di funzionare, lasciando milioni di utenti senza accesso alla piattaforma. Il problema ha colpito sia la versione web, dove compariva il messaggio “Impossibile raggiungere il sito”, sia l’app mobile, che non caricava nuovi contenuti.
Le prime segnalazioni sono arrivate poco dopo le 10:00 (ora italiana), per poi moltiplicarsi in pochi minuti. DownDetector ha registrato un picco di problemi in diverse parti del mondo, con l’Italia tra i paesi più colpiti. Per oltre un’ora e mezza, chi provava a entrare su X si è trovato di fronte a una schermata vuota, senza possibilità di aggiornare il feed o inviare post.
Non è la prima volta: problemi anche nei giorni scorsi
Quello di oggi non è un episodio isolato. Negli ultimi giorni, diversi utenti avevano già riscontrato problemi intermittenti, anche se meno gravi. Il caso più recente risale al 5 marzo, quando la piattaforma era andata offline per oltre 30 minuti.
Questo blackout più lungo ha riacceso i dubbi sulla stabilità di X, soprattutto dopo i numerosi tagli al personale tecnicovoluti da Elon Musk. Da quando il miliardario ha acquisito il social, sono state ridotte drasticamente le risorse destinate alla manutenzione e al supporto tecnico.
Problema risolto, ma senza spiegazioni ufficiali
Dopo circa un’ora e mezza, X ha ripreso a funzionare regolarmente, ma senza alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda. Ora come ora dunque le cause restano sconosciute e non si sa cosa possa essere stato a provocare tutto ciò. Almeno per il momento tutto è tornato alla normalità, ma gli utenti sono spaventati: hanno paura che tutto ciò potrebbe ripetersi.