domenica, Marzo 16, 2025

Pacchi a basso costo dalla Cina: è stretta USA e UE, nuove regole in arrivo

Il settore delle spedizioni a basso costo dalla Cina rischia di cambiare totalmente per via delle regole USA e UE.

di Felice Galluccio
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Pacchi a basso costo dalla Cina: è stretta USA e UE, nuove regole in arrivo

A quanto pare si sta verificando un vero trambusto nel mondo delle spedizioni, soprattutto quelle a basso costo provenienti dalla Cina e da Hong Kong. Riguardo a queste, in pochissime ore il servizio USPS degli Stati Uniti dedicato proprio alla corrispondenza postale ha scelto di bloccare e poi revocare il tutto per quanto concerne le spedizioni.

Ciò è stato fatto in merito all’incertezza che gravitava intorno ad alcune nuove politiche commerciali con la Cina. Tutto arriva dalle modifiche che il nuovo governo Trump ha applicato alle regole che riguardano le importazioni a basso costo, aspetto che potrebbe modificare inesorabilmente il mondo e-commerce.

Mentre gli USA fanno i conti con una nuova stretta doganale, anche l’Unione Europea si prepara a rivedere le proprie normative, accelerando le restrizioni sui pacchi di piccolo valore provenienti dall’Asia.

USA: via l’esenzione de minimis, dazi su tutti i pacchi cinesi

L’amministrazione Trump ha preso una decisione: quella di eliminare l’esenzione de minimis. Si tratta di una norma che permetteva a pacchi di valore inferiore a 800 dollari di entrare negli USA senza dazi o tasse doganali. Da questo mese di febbraio, tutte le spedizioni dalla Cina sono soggette a nuovi dazi del 10%.

L’obiettivo dichiarato è ridurre la dipendenza dagli acquisti cinesi, colpendo piattaforme come Temu e Shein, che hanno costruito il loro successo proprio su spedizioni dirette e a basso costo. Secondo il Customs and Border Protection (CBP), solo nel 2024 sono arrivati negli USA oltre 1,36 miliardi di pacchi sfruttando questa esenzione.

Il volume elevato di spedizioni ha alimentato preoccupazioni sulla sicurezza, sul rispetto della proprietà intellettuale e sulla concorrenza sleale nei confronti delle aziende americane.

L’USPS prima blocca le spedizioni, poi ci ripensa

Ieri, il servizio postale statunitense aveva comunicato lo stop immediato alle spedizioni dalla Cina, citando la necessità di adeguarsi alle nuove normative doganali. È stata proprio questa decisione a far scattare l’allarme sia tra i clienti che tra coloro che lavorano nel settore.

Ma poche ore dopo, l’USPS ha fatto marcia indietro: i pacchi dalla Cina continueranno ad arrivare, almeno per il momento. La società ha spiegato che sta lavorando con il CBP per sviluppare un sistema efficace di riscossione delle nuove tariffe doganali, minimizzando ritardi e disagi.

Cosa cambia per i consumatori americani

L’eliminazione dell’esenzione de minimis avrà un impatto concreto sulle tasche degli acquirenti. Prendiamo ad esempio un vestito sintetico comprato su Shein:

  • Dazio del 16% sulla categoria merceologica;
  • Tariffa speciale del 7,5% per i prodotti importati dalla Cina;
  • Nuovo dazio del 10% imposto dall’amministrazione Trump;
  • Possibili costi aggiuntivi per lo sdoganamento.

Questo significa che molti prodotti potrebbero aumentare di prezzo, riducendo la convenienza di acquistare direttamente dalla Cina. Per piattaforme come Temu e Shein, si prospettano tempi difficili: dovranno ripensare le loro strategie di prezzo o trovare nuovi modi per evitare questi rincari.

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