Google DeepMind segna un grande salto tecnologico nel campo delle simulazioni con Genie2. Di cosa si tratta? Un modello avanzato di IA. Questa tecnologia, infatti, genera mondi 3D interattivi partendo da una semplice immagine e una descrizione testuale. Genie2 è in grado di simulare spazi tridimensionali giocabili e realistici, adatti a tantissime applicazioni. Ciò a differenza del suo predecessore che si limitava alla creazione di ambienti bidimensionali.
GenCast: precisione meteorologica senza precedenti grazie alla nuova IA
I mondi virtuali creati dalla nuova IA possono essere esplorati e modificati dagli utenti, che interagiscono con oggetti e personaggi animati. La tecnologia offre anche una coerenza narrativa. In quanto è in grado di memorizzare i luoghi già visitati e simulare interazioni dettagliate. Come ad esempio, palloncini che scoppiano o effetti luminosi realistici. Addestrato su un vasto database di video, Genie 2 genera scene coerenti per circa un minuto. Grazie alla sua capacità di adattarsi ai movimenti degli utenti e di prevedere il comportamento di altri agenti virtuali. Questa capacità apre così le porte a esperienze più che immersive, sia nel gaming che nell’addestramento virtuale.
Nel campo meteo, DeepMind ha sviluppato GenCast. Un sistema basato sull’IA generativa che migliora la precisione delle previsioni. Addestrato con oltre 40 anni di dati meteo raccolti dal Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (ECMWF), GenCast utilizza tecniche di diffusione avanzate per generare fino a 50 possibili scenari atmosferici. Tale metodologia consente di ottenere un quadro più completo rispetto ai tradizionali modelli deterministici.
Il sistema è stato testato su scenari piuttosto complessi. Come ad esempio i percorsi dei cicloni, arrivando a dimostrare una maggiore affidabilità rispetto agli attuali standard. Utilizzando i processori Google Cloud TPU v5, GenCast produce previsioni a 15 giorni in appena otto minuti, rispetto alle ore necessarie ai supercomputer tradizionali. Ciò rende quindi possibile l’analisi rapida di eventi estremi, un aspetto fondamentale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. Google ha poi deciso di rendere pubblico il codice di Gen-Cast, favorendo collaborazioni internazionali per ulteriori sviluppi.