Trench 94, un cimitero subacqueo che ospita i reattori nucleari dismessi di numerosi sottomarini della Marina degli Stati Uniti, si erge nel cuore di Hanford, Washington, rivelandosi un luogo di importanza cruciale, benché poco noto al grande pubblico. Questo sito svolge un ruolo fondamentale nella gestione e nello smaltimento responsabile delle tecnologie nucleari avanzate che hanno caratterizzato un’era di supremazia navale.
Il processo di smantellamento dei sottomarini nucleari
L’origine di Trench 94 è intricata con l’avvento dei sottomarini nucleari, che simboleggiano potenza e tecnologia avanzata. Queste imponenti navi hanno rivoluzionato la guerra navale con la loro capacità di rimanere sommerse per lungi periodi, senza dover emergere per aria o carburante. Il primo sottomarino nucleare, l’USS Nautilus, varato nel 1955, ha segnato l’inizio di un’era in cui gli Stati Uniti hanno detenuto una supremazia navale senza precedenti.
Con il passare degli anni, la tecnologia si è evoluta rapidamente, estendendosi non solo ai sottomarini, ma anche a portaerei e incrociatori. Nel 1989, alla fine della Guerra Fredda, oltre 400 sottomarini nucleari erano operativi o in fase di costruzione in tutto il mondo. Anche se il numero è diminuito oggi, la diffusione di queste navi si è estesa a paesi come India, Brasile e Australia.
Quando un sottomarino nucleare giunge al termine del suo servizio operativo, il complesso processo di smantellamento e stoccaggio inizia. La rimozione del nucleo del reattore e del combustibile è la prima fase, seguita dal trasporto delle sezioni rimosse a luoghi sicuri, come il sito di Hanford. Trench 94, una trincea all’aperto, è il luogo designato per ospitare i “cascami asciutti“, le sezioni dei sottomarini che non contengono acqua, come lo scafo, la schermatura di piombo del reattore e gli insiemi di combustibile.
Trench 94 come monito per le generazioni future
Attualmente, su Google Maps sono visibili circa 136 Contenitori ad Alta Integrità (HIC), ciascuno progettato per mantenere la sua integrità strutturale e contenere le radiazioni per un periodo di 300 anni. Questi contenitori, seppur concepiti per garantire la sicurezza, rappresentano una sfida per le generazioni future, dato il loro contenuto radioattivo letale per l’uomo.
Con il trascorrere del tempo, altri reattori si uniranno a Trench 94, configurandolo come un cimitero di navi che testimoniano l’evoluzione tecnologica e le responsabilità associate all’uso dell’energia nucleare. Il sito, in definitiva, sottolinea l’importanza di affrontare in modo responsabile i residui nucleari e di pensare in prospettiva, considerando le sfide che le generazioni future dovranno affrontare.