Carburante e AUMENTI, prezzo diesel in discesa e novità nel DL carburanti

Una nuova stangata è in arrivo durante la primavera relativamente ai costi di benzina e diesel. In base alle indicazioni degli analisti ed agli andamenti dei mercati, nelle prossime settimane gli italiani potrebbero trovarsi a pagare ulteriori costi aggiuntivi per i carburanti. Lo scenario dei rincari è dettato da un ulteriore rialzo dei prezzi al litro di benzina e diesel su scala mondiale e dal ritorno al pagamento integrale delle accise in Italia.

 

Benzina e diesel, sino a 20 centesimi in più ogni litro

Rispetto allo scorso anno, senza il taglio delle accise previsto sino a dicembre dal Governo Draghi, gli italiani pagano sino a 20 centesimi in più al litro. Per la benzina il costo medio per un litro è oggi pari a 2 euro con la modalità del rifornimento servito. Leggermente più basso, ossia 1,80 euro al litro per il self service.

I costi sono leggermente inferiori per il diesel. Il gasolio nella modalità servito ha un costo di 1,90 euro al litro sulla media nazionale, mentre il prezzo per il self service sarà pari a 1,70 euro al litro.

Nel corso di queste settimane ed anche per i mesi a venire, le associazioni dei consumatori hanno richiesto e richiederanno a gran voce un intervento del Governo per calmierare i costi dei carburanti. Per ora, l’esecutivo si è impegnato attraverso apposito decreto di stabilire un controllo quotidiano sui prezzi di benzina e diesel. Non si hanno invece certezze circa un ulteriore provvedimento di riforma per le accise e per le tasse dei carburanti durante le prossime settimane.

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