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Quando si pensa ad Automobili Lamborghini non si può non associare il brand a Sant’Agata Bolognese. Lo storico stabilimento della Casa del Toro è stato voluto direttamente da Ferruccio Lamborghini per la produzione delle proprie vetture.

Costruito nel 1963, in appena otto mesi, è diventato operativo il 20 di ottobre dello stesso anno. All’inaugurazione ha partecipato la stampa che è rimasta affascinata dal debutto del350 GTV, la prima vettura targata Lamborghini.

In questi 60 anni molte cose sono cambiate, tranne una. Lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese è la casa di tutte le Lamborghini prodotte. Nel 2022 sono state ben 9233 le vetture realizzate, nuovo record assoluto per il brand, tutte costruite dagli oltre 2000 dipendenti della fabbrica.

 

La storia di Automobili Lamborghini è strettamente legata a Sant’Agata Bolognese e allo storico stabilimento che ospita uno dei brand di supercar più desiderati al mondo

Nel 1966, lo stabilimento misurava 12.000 m2 con le aree dedicate alla produzione, agli uffici, alle sale prova e all’officina di assistenza. Le catene di montaggio erano due, una dedicata ai motori e le parti meccaniche e l’altra per l’assemblaggio delle vetture.

Nell’ottobre del 1968, Lamborghini annuncia l’espansione con ulteriori 3.500 m2 di area coperta destinati al potenziamento degli impianti produttivi. La continua ricerca e sperimentazione porta Nnel 1983 alla nascita del Reparto denominato ‘Esperienza Materiali Compositi’ (E.Co) dedicato agli studi della sulla fibra di carbonio e sul kevlar. La prima vettura con telaio in carbonio ad essere realizzata è il prototipo della Countach Evoluzione.

Nel 1990 si acquistano le attrezzature necessarie per lo sviluppo, lo studio e la sperimentazione nel campo dei sistemi elettronici e dei nuovi materiali compositi. A partire dal 2001, parte la ristrutturazione dello stabilimento di Automobili Lamborghini e la costruzione di una nuova palazzina dedicata agli uffici, il museo su due piani e una nuova area dedicata all’importantissima attività di ricerca e sviluppo.

Per i quarant’anni dell’azienda, nel 2002, nasce il Centro Stile Lamborghini e nel 2003 si arriva ad occupare un totale di 100.000 mq, di cui 28.900 coperti. L’amento degli ordini e della produzione rende necessaria la creazione di un nuovo centro logistico dalle dimensioni di 11.000 m2 per ospitare oltre 14.000 pallet.

Un ulteriore anno di svolta è il 2018, con l’arrivo del Super SUV Urus. La vettura rappresenta uno dei successi più grandi di Stephan Winkelmann, CEO e Chairman di Automobili Lamborghini, e porta ad una ulteriore espansione della fabbrica di Sant’Agata Bolognese che passa a 160.000 m2 di superficie coperta.

Nel corso degli anni, Lamborghini è sempre stata attenta alle prestazioni delle proprie vetture, ma anche all’impatto ecologico della produzione. Ci son stati numerosi interventi per ridurre l’impronta di carbonio e, a partire dal 2021, è attivo il programma “Direzione Cor Tauri”. Si tratta di un progetto che punta ad elettrificare l’intera gamma entro il 2024 e puntare alla decarbonizzazione entro il 2050.

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