Dinosauri, il T-Rex è molto più intelligente di quanto si creda

Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Comparative Neurology, sostiene che i dinosauri giganti erano i “primati del loro tempo”. La ricerca si basa su prove sempre più numerose che suggeriscono che il Tyrannosaurus rex non era solo un animale grande e stolto, ma un animale sociale che lavorava in branco.

Dinosauri: scoperta una verità inaspettata sulla loro esistenza

Il neuroscienziato e biologo della Vanderbilt University, Herculano-Houzel, ha stimato che il cervello del T-Rex avesse ben 3 miliardi di neuroni, paragonabili al cervello di un babbuino. Un altro dinosauro carnivoro chiamato Alioramus, nel frattempo, ne aveva oltre 1 miliardo, simile a quelli di una scimmia. Questo significa che i dinosauri potevano essere in grado di usare strumenti e tramandare la conoscenza attraverso le generazioni, come fanno i primati. Questa nuova tesi rovescia la tradizionale immagine del T. Rex come un essere “grande e stupido” e suggerisce invece che questi animali erano molto più sofisticati di quanto si pensasse in precedenza.

Inoltre, lo studio fornisce nuove informazioni sulla vita sociale dei dinosauri. Come dicevamo precedentemente i loro cervelli erano simili a quelli dei primati. Dunque è probabile che i dinosauri fossero in grado di comunicare tra loro e formare alleanze, proprio come i babbuini o le scimmie. Il che significa che i dinosauri potrebbero avere avuto una vita sociale più complessa di quanto si pensasse in precedenza, con relazioni familiari e gerarchie sociali.

Ad ogni modo gli scienziati sottolineano che c’è ancora molto da scoprire su questi animali estinti. Ad esempio, non sappiamo ancora se i dinosauri fossero in grado di parlare o se possedessero un linguaggio articolato.

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