Da poco più di 2 mesi è stato presentato il nuovo Sony Xperia 5 IV, un top di gamma davvero verticale, che ha un pubblico di riferimento molto specifico. Effettivamente questo è uno smartphone davvero di nicchia e stiamo parlando del mondo dei professionisti dell’imaging.

Estetica e materiali:

Sony Xperia 5 IV è realizzato in vetro e metallo. Sia il display che il retro sono protetti da uno strato di Corning Gorilla Glass Victus. La parte posteriore e la struttura in metallo hanno una finitura opaca, che rendono questo dispositivo anti-impronte.

Sony Xperia 5 IV ha una vestibilità e una finitura molto buone. I gap nel suo corpo sono piccoli e uniformi; i pulsanti siedono saldamente in posizione e si sentono bene da premere. L’unica cosa, il bilanciere del volume si muove leggermente nel telaio. Inoltre è dotato di un vassoio SIM unico, (SIM fisica ed eSIM entrambe possono essere utilizzate per accedere alle reti 5G), che non richiede alcun attrezzo per la rimozione.

Lo smartphone ha una certificazione IP65 / 68, il che significa che è protetto da umidità e polvere. Il dispositivo mantiene lo stesso design del suo predecessore. Questo offre spazio per altoparlanti stereo rivolti in avanti.

Sony Xperia 5 IV ha un jack audio da 3,5 mm nella parte superiore del dispositivo,. C’è anche una porta USB-C che supporta lo standard corrente (3.2 Gen 1).

Design e display:

Francamente, è impossibile parlare del design di Sony senza prima discutere del display, poiché l’intera forma del telefono ruota attorno ad esso. Sony Xperia 5 IV continua a rimanere con un formato 21:9, rendendo lo smartphone molto più stretto nella mano rispetto ai classici dispositivi mobile. Sebbene l’azienda lo pubblicizzi come un piccolo smartphone, raggiungendo qualsiasi cosa lungo la parte superiore delle notifiche dello schermo da 6,1 pollici, gli elementi dell’interfaccia utente richiedono ancora due mani.

Sony Xperia 5 IV no si fa sentire piccolo e offre gli stessi mal di testa dei dispositivi più grandi senza la larghezza necessaria per far sentire meglio la digitazione a due mani. Tuttavia, questo design ha molti meriti per un gruppo selezionato di casi d’uso, come guardare i film o usare la fotocamera in modalità PRO.

 

Per tutto il resto però, fare ciò che volete fare è più difficile. Le storie di Instagram riempiono solo metà del display, ad esempio, con grandi barre che coprono la parte superiore e inferiore dello schermo. Allo stesso modo, i video di YouTube e lo streaming di giochi sembrano minuscoli. Gli angoli dello schermo sono sempre leggermente arrotondati, ma probabilmente non lo noterai rispetto ad altri dispositivi.

Tuttavia, il Sony Xperia 5 IV è così leggero che sembra quasi più economico di quello che è. Certo, ci siamo abituati a top di gamma che pesano oltre i 200 grammi, quindi quando arriva qualcosa di questa mole, dovete ricordare a voi stessi che non è un dispositivo economico.

Sony Xperia 5 IV ha un refresh rate massimo è di 120Hz, tuttavia questo pannello non è LTPO, quindi la frequenza di aggiornamento dello stesso non varia in base al contenuto che state riproducendo. Sicuramente è un display molto fluido e dai bei colori, ma in alcune occasioni, soprattutto nel gaming, noterete la mancanza del refresh rate variabile.

Prestazioni e autonomia:

Sony Xperia 5 IV è disponibile solo con 128 GB di memoria interna e 8 GB di RAM, come unica configurazione. Coloro che hanno bisogno di più spazio saranno felici di vedere uno slot microSD compatibile con schede fino a 1 TB. Questa è una vera rarità sulle ammiraglie mobile.

Ma per ogni pro che troviamo su questo dispositivo, c’è anche un contro. Sotto al telaio troviamo il processore di punta dello scorso anno di casa Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 8 Gen 1, peccato non ci sia il modello aggiornato a quest’anno.

In termini di prestazioni il Sony Xperia 5 IV non delude, è sempre veloce e fluido per tutte le operazioni che necessitate, come ci si aspetterebbe da un top di gamma con questo prezzo. Tuttavia c’è da dire che il dispositivo riscalda e Sony non lo nasconde. Infatti quando aprite delle App preinstallate, spesso vi usciranno pop-up che vi ricorderanno di prestare attenzione se il device dovesse riscaldare.

Molto bene invece ambito autonomia, la batteria da 5.000 mAh è ben ottimizzata e nonostante le prestazioni dello smartphone, nella maggior parte dei casi riesce a portarvi a fine serata. Qui la ricarica rapida è da 30W, quindi non è un fulmine, per ricaricare completamente il Sony Xperia 5 IV servono circa 2 ore. Infine trovate anche la ricarica wireless.

Software:

Sony Xperia 5 IV è basato su stock Android, con delle leggere modifiche apportate da casa Sony. Onestamente le icone delle varie App non ci fanno impazzire e l’aspetto in generale è abbastanza “vecchio”, ma abbiamo apprezzato molto alcune chicche come il multitasking accessibile dalla piccola barra laterale. Una barra che con doppio click apre un menù rapido dove poter accedere alla applicazioni principali.

Il software è misto, ma la valutazione complessiva non è sufficiente, e potrebbe rappresentare il vero punto debole dello smartphone. Fin dall’inizio, il Sony Xperia 5 IV vi accoglie con una combinazione estetica piuttosto strana, da un lato una vera e propria versione stock di Android 12, con tutte le sue curve, pulsanti giganti, icone colorate e colori adattivi, e dall’altro un insieme di app Sony con design degli anni ’90 fa sembrare tutto vecchio.

Da segnalare l’app Bravia Core per accedere al catalogo di film in streaming di Sony (1 anno incluso), l’app Imaging Edge per connettersi a fotocamere e mirrorless Sony e utilizzare lo smartphone come monitor e Music Pro. Strumento molto completo per la registrazione audio da smartphone, comprensivo di metronomo, monitoraggio in cuffia in tempo reale, strumenti per l’editing delle tracce, funzioni per l’editing audio.

Comparto fotografico:

Sul retro del Sony Xperia 5 IV c’è l’area per le tre fotocamere posteriori disposte verticalmente, e in alto c’è il flash LED e il sensore per bilanciare il bianco della scena catturata.

L’ottica principale si basa sul sensore IMX557 da 12 MP che si basa su un obiettivo equivalente da 24 mm con apertura f/1.7. È stabilizzato otticamente e dispone dell’autofocus Dual Pixel Phase Detection (PDAF). L’ultra-wide ha un sensore IMX563 da 12 MP. L’obiettivo è da 16 mm con apertura f/2.2. È instabile, ma ha Dual Pixel PDAF.

Infine il sensore del teleobiettivo è lo stesso dell’Xperia 1 IV, quindi l’IMX650 da 12 MP, ma ovviamente cambia l’ottica, non più l’innovativo tipo zoom, ma un teleobiettivo da 60mm, quindi 2,5x il corpo macchina. È stabilizzato otticamente e ha Dual Pixel PDAF.

Al contrario, se giriamo il telefono, troviamo anche qui la stessa fotocamera frontale dell’Xperia 1 IV, una 12 MP con sensore IMX663. L’obiettivo è 24mm f/2.

Come in passato, Sony offre una soluzione che piace agli utenti più esperti, composta da più app per foto e video.

L’app Camera Pro ha una modalità BASIC che corrisponde a una classica fotocamera per smartphone, in cui l’utente può manipolare alcuni parametri limitati. La modalità automatica attiva un’interfaccia completamente diversa, progettata per l’uso orizzontale.

Poi abbiamo la modalità “P”, che sta per programma automatico. Qui tutto è come AUTO, ma abbiamo anche accesso alla compensazione EV, bilanciamento del bianco, ISO e selezione HDR/auto/ON/OFF. La modalità “S” ti consente di agire in base alla velocità dell’otturatore, perdi il controllo sugli ISO ma riacquisti il ​​controllo sulla compensazione dell’esposizione.

 

La modalità “M” è uguale a quella “S” ma con l’aggiunta del controllo ISO. Infine, il programma “MR”, un preset globale che contiene valori selezionati dall’utente che vengono ricordati e non ripristinati alle impostazioni predefinite quando l’applicazione viene chiusa.

Siamo quindi passati all’app Video Pro, che pensiamo abbia già più senso, poiché offre una gamma infinita di controlli video che normalmente non si trovano su altri device. Oltre a tempo, ISO, AF/MF, WB, possiamo attivare anche ISO limit, ISO limit in HDR, input volume, output volume, wind filter e la possibilità di gestire stream su RTPM o YouTube.

Infine c’è l’applicazione Cinema Pro, che fornisce tutti i controlli dell’applicazione Video Pro e aggiunge skin e LUT preconfezionate che aiutano con la correzione del colore in post-produzione. Non ci sono tutti gli aiuti AF, il più importante è il focus tracking, d’altra parte, impostandolo su manuale è possibile attivare il passaggio automatico tra le lunghezze focali A e B, che è una caratteristica puramente cinematografica.

Nel complesso, la qualità dell’immagine diurna è molto buona e la post-elaborazione non è così invadente come su altri smartphone, quindi i colori naturali vengono mantenuti senza rinunciare a buoni dettagli. C’è una buona coerenza tra i tre obiettivi, con solo il teleobiettivo che tende a sovraesporre, ed è sicuramente il più debole dei tre in termini di qualità e versatilità.

La qualità degli scatti notturni invece cala molto, o meglio, la qualità degli scatti a mano libera. Sony si è attenuta a un approccio “mirrorless”, utilizzando poca fotografia computazionale e affidandosi invece al buon senso degli utenti. Sony Xperia 5 IV riduce automaticamente notevolmente la velocità dell’otturatore, il che si traduce in foto quasi sempre sfocate se non si utilizza un treppiede, proprio come con una fotocamera.

Conclusioni e prezzo:

Come scritto in precedenza, Sony Xperia 5 IV arriva sul mercato con un’unica versione da 8 + 128 e il prezzo di listino è di circa 1,049 €. Un prezzo un po’ alto se teniamo conto di alcune mancanze di questo dispositivo.

Sicuramente non è uno smartphone per tutti ed è rivolto esclusivamente al mondo dei professionisti, tuttavia, anche in una nicchia così ristretta può non essere una scelta ovvia di acquisto.

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