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Il suono dei motori a combustione interna è destinato a scomparire nei prossimi anni e per questo Automobili Lamborghini vuole celebrare queste melodie esclusive. La casa di Sant’Agata Bolognese ha creato tre playlist su Spotify completamente dedicate ai motori V12 e V10 ad aspirazione naturale e al V8 biturbo.

La raccolta musicale prende il nome di The Engine Songs ed è curata dal produttore musicale Alex Trecarichi. Le copertine, invece, sono realizzate dal graphic designer Vasjen Katro. Tutte le tracce presenti all’interno della Playlist sono pensate e sviluppate in collaborazione con gli ingegneri del suono Lamborghini.

Questa scelta non è casuale, infatti, le melodie vogliono offrire un’immersione psicoacustica e sensoriale e quindi rendere l’esperienza di guida più completa e coinvolgente. La ricercatezza dei suoni permette di offrire sensazioni uniche, emozionanti e sfrenate unendo il rombo del motore con i brani scientificamente sintonizzati sul suo rombo e sulle sue vibrazioni.

 

Lo studio sui motori di Lamborghini ha portato alla creazione di playlist su Spotify in grado di canalizzare il rombo e le emozioni offerte dei propulsori V12, V10 e V8

Per selezionare i brani di The Engine Songs, Trecarichi ha applicato al suono del motore le formule della trasformata di Fourier. Attraverso una funzione matematica istintiva applicata dal cervello umano, è possibile scomporre un suono nelle sue infinite sottocomponenti.

Questa abilità innata è stata riprodotta in studio attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Come dichiarato da Trecarichi: “Questo procedimento mi ha permesso di individuare le frequenze di base del motore che coincidono con le tre fasi precise della sua espressività: l’accensione (al minimo), il regime a 4.000 giri e la massima potenza”.

Per lo studio del motore V12 e la sua trasformazione artistica, Lamborghini ha scelto la versione più potente che equipaggia la Aventador LP 780-4 Ultimae. In questo modo, si è avuto a disposizione il motore V12 più potente e prestazionale mai prodotto a Sant’Agata Bolognese per celebrare i 60 anni di storia.

L’analisi del rombo ha permesso di scoprire che il motore ai minimi regimi corrisponde a un Fa diesis (92,50 Hz). Si tratta della stessa tonalità utilizzata nel brano Canone Infinito di Lorenzo Senni, inclusa nella playlist V12.

Passando a 4.000 giri/min. i pistoni riproducono un Sol (98 Hz) che è possibile ascoltare in Run Away di Ben Böhmer. Al picco massimo di 8.000 giri/min., il V12 realizzato da Lamborghini tocca la nota del Sol diesis (103,83 Hz) come in We Can All Dance. di Sam Collins.

Come è possibile ascoltare nel video The Engine Songs: Let’s Talk V12, Alex Trecarichi e Mario Mautone, ingegnere aerospaziale e del suono per Lamborghini. Come spiegato da Mautone: “Uno degli aspetti a cui presto attenzione è l’asprezza del suono che contraddistingue la Lamborghini. È quell’eco grezzo e metallico che poi si concretizza nell’esperienza psicoacustica, la risposta chimica ed emotiva all’onda sonora che il nostro cervello trasforma in emozioni e ricordi positivi. Per questo motivo associo il suono del V12 a quello di un violino: lo strumento per eccellenza delle note alte, capace di un crescendo dall’intensità all’acutezza, del tutto simile a quello generato dal V12 Lamborghini.”

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