Carta d'identità elettronicaCon il passare degli anni, e la diffusione sempre marcata della digitalizzazione di ogni servizio, cresce in maniera direttamente proporzionale anche il rischio di incappare in truffe furti di dati sensibili. Oggi vi parliamo delle possibili evoluzioni relative alla carta d’identità elettronica.

Come ben sapete, da qualche anno la CIE ha effettivamente sostituito la carta d’identità cartacea, portando con sé importanti miglioramenti nell’accesso ai servizi ed ai siti internet statali, basti pensare all’introduzione del chip NFC sull’ultima versione, utilissimo per accedere al sito della regione, al pagamento dei bollettini PagoPa, al sito dell’Agenzia delle Entrate, o della pubblica amministrazione, senza dover necessariamente sottoscrivere uno SPID.

Non perdetevi i codici sconto Amazon gratis disponibili solo sul nostro canale Telegram, li trovate qui.

 

Carta d’identità elettronica: le possibili problematiche

Il rischio di falsificazione è tuttavia molto elevato, infatti proprio a causa della presenza del chip NFC, i malviventi possono mettere in atto tecniche di spoofing dei dati, sfruttando appositi scanner NFC. In questo modo riuscirebbero a rubare letteralmente i nostri dati d’accesso, ed eventualmente stamparli su una nuova carta d’identità elettronica, inserendo in pratica la nostra impronta digitale, ma con nominativi differenti.

Il consiglio che vi possiamo dare è di acquistare una tessera in grado di schermare il segnale del chip NFC quando posizionata nel portafoglio, in modo che i malviventi non possano clonarlo (né da lontano, né da vicino); con un prodotto di questo tipo, economico ed acquistabile anche su Amazon, l’unico modo per accedere al contactless sarà di rimuovere la carta dal portafoglio.

Articolo precedenteElon Musk vende le azioni Tesla prima dello scontro contro Twitter, ecco il perchè
Articolo successivoWhatsApp: Esselunga regala il buono da 500 euro per la spesa