Netflix è al giorno d’oggi senza esagerare la piattaforma di streaming più utilizzata in tutto il mondo, il suo catalogo resta ancora imbattibile e offre un quantitativo di contenuti che nessun altro è in grado di pareggiare, tutto ciò ha un costo però, parliamo ovviamente dell’abbonamento, il quale negli anni ha visto il suo prezzo mensile aumentare costantemente fino ad arrivare a raddoppiare rispetto al prezzo di esordio.

Si tratta di un processo graduale che Netflix ha sempre giustificato come necessario a causa dell’aumento anche nei costi di produzione legati all’incremento di qualità sia della piattaforma che dei contenuti, basti pensare ad esempio a Stranger Things 4, serie Netflix Original costata la bellezza di 30 milioni di dollari ad episodio, per un totale dunque di 270 milioni.

 

In arrivo abbonamento economico con pubblicità

Per cercare dunque di porre freno a questo aumento di prezzo che in tempi non troppo lontani ha provocato la perdita a Netflix di milioni di utenti, l’azienda ha pensato come unica soluzione reale quella di introdurre un abbonamento con la pubblicità, rumor che si è fatto sempre più insistente ma che ora ha trovato conferma definitiva, durante il Cannes Lions International Festival, il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha confermato che la piattaforma streaming più celebre al mondo sta seriamente pensando di introdurre un nuovo piano supportato dalla pubblicità.

Si tratta di un’idea che vedrà coinvolta una tra Google e Comcast, aziende del settore in grado appunto di introdurre l’advertising all’interno della piattaforma, andando dunque ad abbattere il prezzo soddisfacendo dunque la fascia di utenza che è disposta a guardare un po’ di pubblicità per pagare meno il prezzo dell’abbonamento.

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