Monete rare: la fortuna è dietro l'angolo, basta solo saperla riconoscere

A volte abbiamo solamente bisogno di qualcuno che ci tolga i prosciutti dagli occhi. Ebbene, questo è ciò che faremo con voi lettori. Molto spesso la fortuna è nelle nostre mani e non ce ne accorgiamo. Per questa ragione vogliamo proporvi tutti i consigli per non far sfuggire le monete rare che arricchiranno in un batter d’occhio il vostro portafogli.

Monete rare: come muoversi nel mondo della numismatica

Le monete si dividono in: euro circolanti, commemorativi e monete con tagli da banconote. I primi citati sono quelli che vengono emessi dalla Zecca dello Stato per entrare in circolazione come moneta corrente. Fungono quindi da moneta e rappresentano il modo più economico e semplice per i collezionisti alle prime armi. I commemorativi nascono, come dice la parola, per commemorare anniversari, celebrazioni o eventi significativi. Alcune di queste valute sono immesse in circolazione, altre vendute dalla zecca ai collezionisti in cerca di fior di conio o coincard. Infine ci sono gli Euro con valore di banconota, ovvero quelle monete emesse dalla Zecca per celebrazioni e anniversari, anche con valori da banconota (5 euro, 10, 20 etc) spesso coniati con metalli preziosi (oro, argento, bronzo). Basti pensare a quella del 60° Anniversario della nascita della Fiat 500, con valore nominale di 5 euro, vendute però a 40 euro.

Nel mondo della numismatica tra le monete rare più costose vi sono quelle di:

  • Andorra del 2015, 2017 e 2018;
  • Austria con Wolfgang Amadeus Mozart, 2ª serie dal 2008 in poi e 1ª serie dal 1999 al 2006;
  • Belgio degli anni 2000, 2001, 2005, 2006 (m anche alcune del 2007, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017);
  • Cipro del 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018;
  • Estonia del 2016;
  • Finlandia, 2ª serie dal 2013 al 2018;
  • Francia del 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018;
  • Germania del 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 con segno A oppure D oppure F, G o J.
  • Grecia dal 2012 al 2018;
  • Irlanda del 2016 e del 2017;
  • Lettonia del 2015 e 2018;
  • Lituania del 2018;
  • Lussemburgo del 2017 e 2018;
  • Malta del 2011, 2012, 2013, 2014, 2015;
  • Principato di Monaco del 2004, 2006, 2009, 2011, 2013, 2017;
  • Olanda del 2016, 2017, 2018;
  • Portogallo del 2012 e del 2013;
  • Repubblica di San Marino del 2003, 2005, 2007, 2008, 2011, 2012, 2016;
  • Slovacchia dal 2010 al 2018;
  • Città del Vaticano del 2002, 2003, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018
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