canone rai

Il Governo Renzi fece sì che il Canone Rai diventasse un qualcosa praticamente impossibile da evadere. Ora, però, la musica cambia: con l’uscita della tassa dalla bolletta energetica i controlli dovranno essere obbligatoriamente più serrati.

Il Canone Rai diventerà una tassa autonoma, e ciò vuol dire che l’evasione ritornerà più forte di prima. Quindi sembra quasi ovvio che si debbano trovare delle misure di sicurezza efficaci per combattere questa problematica.

Il tutto potrebbe però sembrare strano poiché i controlli oggi già ci sono. Tuttavia, sono a carico solamente di coloro che chiederanno l’esenzione del pagamento. Ciò è possibile presentando domanda entro il 31 gennaio o il 30 giugno dell’anno corrente. Ma i controlli potrebbero arrivare comunque?

 

Canone Rai: 2 nuove modalità di verifica in forse

L’esenzione del Canone Rai viene chiesta se si dichiara di non avere nessun apparecchio televisivo o computer in casa. Si può ricorrere facilmente ad un’autocertificazione che farà partire immediatamente i controlli.

Ma se dall’anno prossimo chiunque potrà non pagare la tassa, come sarà possibile contrastare l’evasione? Per evitare il problema ci saranno dei controlli serrati per capire chi davvero ha una televisione o meno.

Di fatto, le verifiche potrebbero avvenire i diversi modi. Si dice che probabilmente verrà effettuato il pagamento sulla dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 o addirittura con controlli porta a porta, cosa che attualmente sembra altamente improbabile.

È certo però che dei controlli maggiorati dovranno essere presi in seria considerazione. Se così non fosse, si rischierebbe di vivere un déjà-vu non tanto gradito e il Governo questo lo sa bene.

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