Secondo un recente test condotto dalla Stiftung Warentest su vari servizi di messaggistica, risulta che WhatsApp nonostante la sua non eccelsa reputazione, sia un’applicazione di messaggistica istantanea più che valida.

Il test in questione è stato svolto facendo valutazioni inerenti le funzioni, l’impostazione del servizio, il suo utilizzo e la tutela della privacy. Vediamo insieme i risultati dei test.

 

WhatsApp non ha un eccelsa reputazione nonostante i servizi che offre

Tra tutti i candidati il primo posto è stato assegnato a Signal con un punteggio di 2,3, subito prima di Skype. Davanti all’applicazione di proprietà di Meta, con un punteggio rispettivamente di 2,5 e 2,6 anche Viber e Line, nonostante ciò anche WhatsApp riceve un punteggio di 2,6, guadagnandosi il quinto posto della classifica, decisamente migliore rispetto ad altri concorrenti testati.

Il dato che più di tutti ha influito positivamente sul posizionamento di WhatsApp, riguarda il servizio di crittografia delle conversazioni, sempre attivo di default automaticamente; di contro ad influire negativamente, c’è la politica di valutazione dei metadati da parte della casa madre Meta.

Nei test manca una famosa applicazione, spesso apostrofata come la migliore alternativa al servizio concorrente di Meta, stiamo parlando di Telegram; il servizio in questione non ha ottenuto una valutazione a causa di un modello di business “troppo losco”. 

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