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Il vaccino Pfizer rappresenta ancora l’argine più importante contro la pandemia. Nonostante l’emergenza sia uscita dalla sua fase critica, anche da qui alla prossima primavera gli italiani saranno chiamati a completare il ciclo di vaccinazione, con le terze dosi ed anche con le possibili quarte dose.

 

Pfizer, in primavera una nuova versione del vaccino

La terza dose di Pfizer ed anche di Moderna, dopo la somministrazione autunnale a tutti i fragili, è ora indirizzata a tutta la popolazione adulta over 18 ed anche ai giovani che sono in età scolastica.

La dose cosiddetta booster si sta rivelando particolarmente importante per arginare la diffusione della variante Omicron, l’ultima modifica del coronavirus in grado di rendere il patogeno molto più contagioso.

Proprio in virtù della variante Omicron, gli esperti della casa farmaceutica stanno mettendo a punto una modifica del vaccino con lo scopo di rendere il siero protettivo anche con l’ultima mutazione.

Il nuovo farmaco di Pfizer dovrebbe essere disponibile già a partire dai prossimi mesi. I dirigenti di Pfizer hanno parlato di Marzo come mese buono per una sua prima diffusione, mentre i primi lotti dovrebbero arrivare in Italia a partire da Aprile.

In coincidenza con la nuova versione del vaccino, si è aperta in questi giorni la discussione circa la quarta dose legata a Pfizer. Stando agli attuali sviluppi, la quarta dose non dovrebbe essere rilasciata a tutta la popolazione, ma bensì ai soli cittadini fragili ed agli operatori sanitari. Il Governo prima di decidere sulla quarta dose sarà ovviamente chiamato a verificare l’evoluzione clinica della variante in primavera e dall’impatto sul sistema sanitario nazionale.

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