In questa nuova era di dispositivi ed elettrodomestici per la casa smart, non tutto quello che abbiamo nelle nostre abitazioni può essere ricomprato o adattato in semplicità per fornirgli quell’automazione che desideriamo avere. Eppure, con la nuova gamma di prodotti SwitchBOT è possibile gestire alla perfezione tutti quegli aspetti e quei device da automatizzare con una spesa minima e con la massima comodità del collegamento diretto tramite Bluetooth o tramite servizi come Amazon Alexa o Google Assistant. Per questa prova abbiamo avuto a disposizione diversi prodotti di questa gamma, tra i quali SwitchBot Bot, SwitchBot Motion Sensor, SwitchBot Contact Sensor, SwitchBot Hub Mini e SwitchBot Remote. In questa recensione approfondita li vedremo uno per uno, alla ricerca di quello che fa più per voi e per le vostre esigenze!

 

SwitchBot Bot

Questo prodotto è uno dei più particolari e più personalizzabili in assoluto: non tanto per le sue funzionalità, che in realtà si limitano all’attivazione di un meccanismo automatico, ma per le decine e decine di possibili applicazioni che ogni singolo utente può inventare o adattare. Di base si tratta di un device in grado di premere dei pulsanti: possono essere degli interruttori per la luce, degli erogatori di cibo per gli animali, tasti di accensione di elettrodomestici, termostati e molto altro, l’unico limite è la fantasia. Le sue dimensioni sono davvero molto compatte (4,3cm x 3,6cm x 2,5cm) e il peso non rappresenta in alcun caso un problema. Il case del prodotto è disponibile solo in bianco o in nero ed è apribile e al suo interno contiene una batteria sostituibile e il meccanismo di attivazione del pulsante, con un piccolissimo pulsante per eseguire il reset del dispositivo e riportarlo alle impostazioni di fabbrica. Sulla parte superiore l’unico elemento di spicco è il logo SwitchBot, mentre sulla parte inferiore è posizionato un adesivo 3M per attaccarlo su qualsiasi superficie. Sul lato invece svetta l’elemento mobile, destinato a premere il pulsante, dotato di un sensore di pressione che gli permette di capire quando e come fermarsi dopo aver trovato della resistenza; lo stesso vale per il contrario, infatti una volta che il movimento è stato eseguito e il pulsante deve tornare nel suo alloggiamento, è possibile collegarlo con un piccolo elemento da applicare sull’interruttore che permette di attivarlo al contrario (e quindi eventualmente di spegnere la luce o di spegnere un elettrodomestico). Anche in questo caso, non appena il sensore rileva della resistenza, il device si ferma per evitare di danneggiare in alcun modo se stesso o l’interruttore al quale è stato assegnato.

Il collegamento con il proprio smartphone (vale anche per tutti i prodotti che vedremo successivamente) avviene molto semplicemente, scaricando l’applicazione SwitchBot dallo store delle app, ed eseguendo il pairing tramite bluetooth con i dispositivi che vediamo in lista. All’interno dell’applicazione possiamo personalizzare il suo comportamento. Prima di tutto è possibile selezionare due diverse modalità di utilizzo, Press Mode e Switch Mode, che prevedono un utilizzo di pressione prolungata (da 5 a 60 secondi) nel caso di Press Mode, e invece un’attivazione ON/OFF per Switch mode. Molto interessante la possibilità di poterlo regolare con un timer di attivazione ad orario, per regolare automaticamente senza il nostro intervento il suo funzionamento per quando magari non siamo a casa o se andiamo in vacanza. Potremo anche collegarlo ad un controller remoto, sfruttare la sua funzionalità NFC e controllare persino il suo firmware e la batteria residua per capire quando sta per esaurirsi.

SwitchBot Remote

L’utilità di questo accessorio potrebbe essere cruciale per alcuni utenti, soprattutto date le sue possibilità: può essere accoppiato con qualsiasi prodotto della linea SwitchBot e i due pulsanti presenti sul lato superiore personalizzati per attivare determinate funzioni. Non solo è possibile montarlo in un punto specifico della casa, ma grazie al suo adesivo con strappo, sarà possibile portarlo con se all’occorrenza e legarlo alle nostri chiavi grazie all’apposito aggancio sul lato superiore. Presente sul lato inferiore una luce (attivabile o disattivabile a seconda della necessità) che indica il comando impartito e anche un suono  (anch’esso attivabile o disattivabile) per la pressione dei pulsanti, molto potente e udibile anche a distanza. La batteria inclusa al suo interno è una CR2450.

SwitchBot Contact Sensor

Questo device è tra i più interessanti della loro linea: molti tra di voi senza dubbio posseggono un impianto di allarme con sensori di contatto su porte e finestre, e questo accessorio riesce a supplire a molte di queste funzionalità senza la necessità di passare cavi di alcun tipo. Il prodotto in questione si compone di due accessori differenti: il corpo principale, alimentato da due batterie AAA incluse nella confezione, e il corpo secondario, molto compatto e dotato di calamita per il rilevamento di apertura o chiusura. Anche in questo caso le sue applicazioni sono davvero moltissime: possiamo usarlo su una finestra, su una porta, su un armadio, un cassetto, una cassaforte, insomma qualsiasi elemento per il quale possiamo necessitare di un monitoraggio attento e preciso. Infatti, la sua funzione di LOG, ci permette di avere tutta una cronologia dedicata alle aperture e alle chiusure del vano della porta/finestra su cui è stato applicato. Inoltre, grazie alla possibilità di settare anche un’automazione, che prevede una conseguenza in caso di rilevamento di apertura o chiusura: questo può fare riferimento all’attivazione eventualmente di un Bot per l’accensione della luce, ma anche un comando dei vari assistenti vocali associabili per la smart home. SwitchBot ha inserito anche un sensore di luminosità che rileva luce e buio per attivare a sua volta un’automazione anche al variare della luce rilevata.

Installabile anch’esso sia con gli adesivi inclusi, che con gli stop e le viti (presenti nella confezione) per avere una stabilità maggiore e la sicurezza che non possa mai staccarsi o cadere per alcun motivo.

SwitchBot Motion Sensor

Se avete bisogno di un sensore di movimento che provveda ad attivare delle automazioni specifiche allora SwitchBot Motion Sensor potrà fare al caso vostro: si tratta di un sensore alimentato da due batterie AAA incluse nella confezione e applicabile sia tramite adesivo 3M che tramite base di installazione magnetica. Il suo raggio di rilevamento arriva fino a 9m, con un raggio 110° e 4m di rilevamento laterale. Anch’esso può essere associato con altri prodotti SwitchBot per creare delle comode automazioni: nel nostro caso lo abbiamo usato per automatizzare l’accensione e lo spegnimento di una luce al rilevamento di una persona. Funziona sia con la luce che con il buio, e così come per il Contact Sensor, anche questo prodotto può avviare delle automazioni con il rilevamento del passaggio da luce e buio. Non possiede certificazioni relative all’impermeabilità, quindi attenzione a dove viene posizionato, poiché se esposto all’acqua potrebbe portare a danneggiamenti o corto circuiti.

L’applicazione ci aiuterà nel suo posizionamento e potremo scegliere se attivare un rilevamento a lungo, medio o corto raggio, anche considerando la presenza o meno di un animale domestico nel proprio appartamento o in casa.

SwitchBot Hub Mini

Infine, chiudiamo con un device che ha il compito di gestire tutti gli altri e soprattutto di permettere l’attivazione della funzionalità Cloud, gestibile sia attraverso Amazon Alexa che tramite Google Assistant. La sua configurazione è semplicissima e simile a tutti gli altri prodotti: una volta collegato potremo gestire tutti i nostri prodotti comodamente da un solo dispositivo e abbinarlo per le funzioni relative al controllo vocale e automatizzato.

Conclusioni e prezzi

Insomma, SwitchBot è riuscita a proporre un’ampia gamma di device in grado di trasformare potenzialmente qualsiasi prodotto in uno dalle funzionalità smart, e non sono solo quelli che abbiamo visto in questa recensione, ma potete trovarne tantissimi altri sul loro sito. I prezzi sono molto concorrenziali e davvero economici considerato il livello di automazione che potenzialmente possono far raggiungere nella nostra casa:

  • SwitchBot Bot: 25,74 euro
  • SwitchBot Motion Sensor: 22,18 euro
  • SwitchBot Contact Sensor: 22,18 euro
  • SwitchBot Remote 16,87 euro
  • SwitchBot Hub Mini: 34,62 euro

Con poco più di 100 euro potreste addirittura comprarli tutti e gestire al meglio la vostra casa come più vi è comodo e con un collegamento alla funzionalità di controllo vocale fondamentale per alcuni.

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