IPTV e pirateria spalle al muro: la Guardia di Finanza irrompe a Varese, ecco le multe

L’IPTV subisce ancora una volta un duro colpo da parte della Guardia di Finanza che è stata in grado di scoprire una fitta rete di persone.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: la Guardia di Finanza scopre 1800 persone con l’abbonamento pirata

Grazie ad una nuova iniziativa durante le indagini, la Guardia di Finanza è riuscita a scoprire una nuova rete che era solo la prima di svariate piattaforme. Al suo interno c’erano 1800 utenti, tutti a Varese e gestiti da un uomo di settant’anni. Ora l’obiettivo della legge sarà quello di sanzionare tutti gli utenti. Le sanzioni come sempre partono da 2000 € per arrivare addirittura a 25.000 €.

Soddisfatto di quanto ottenuto con le operazioni Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A:

“L’obiettivo finale che ci siamo posti è l’azzeramento delle trasmissioni illecite, a tutela del nostro prodotto, dei licenziatari e del consumatore che si abbona ai servizi pay perché’ l’industria del calcio non può tollerare questo sottobosco malavitoso che drena risorse al sistema. I recenti provvedimenti emessi da diversi Tribunali, in particolare quello di Milano, ci confermano che stiamo agendo nella giusta direzione e grazie alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine abbiamo raggiunto risultati che nessun’altra Lega di calcio in Europa è riuscita ad ottenere negli ultimi mesi”.

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