WhatsApp

WhatsApp conferma la sua leadership nel campo delle chat di messaggistica istantanea, anche se con un margine molto più ristretto rispetto alle precedenti settimane. Nel corso di quest’anno la piattaforma ha visto crescere i suoi più diritti rivali, Signal e Telegram in primo luogo. La crescita di questi servizi, in un certo senso, trae origine proprio da una serie di novità interne in casa WhatsApp.

 

WhatsApp, le novità spingono gli utenti su Telegram

Dall’inzio dell’anno WhatsApp ha reso note le sue inedite norme per la condivisione delle informazioni riservate. Le nuove regole della piattaforma vanno a regolamentare il rapporto sempre più stretto del servizio di messaggistica con Facebook.

Gli sviluppatori ora si assicurano la possibilità di condividere le informazioni riservate degli singoli iscritti alla chat con il social network. I dati del pubblico, a loro volta, saranno determinanti per un un riassestamento delle pubblicità sulla stessa Facebook.

La possibilità di condivisione delle informazioni tra WhatsApp e Facebook rappresentava già prima del 2021 una concreta realtà per la piattaforma di messaggistica. Tuttavia, l’introduzione del l’obbligo di consenso per gli utenti che vivono in Europa ha cambiato drasticamente le carte in tavola.

Il vincolo di WhatsApp è difatti molto rigido. Coloro che entro il 15 Maggio non hanno accettato il cambio di norme interno alla chat ora non possono più utilizzare il servizio per comunicare o conversare con gli amici della rubrica. Migliaia di utenti, in totale dissenso con WhatsApp, hanno scelto quindi di spostare le loro comunicazioni quotidiane su Telegram o Signal.

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