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Con il Sostegni Bis sono stati prorogati dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 gli Ecobonus Auto. Un’occasione ghiotta per chi desidera o deve necessariamente cambiare macchina. La cosa incredibile è l’inversione di marcia nella redistribuzione di questi nuovi Ecobonus a favore delle Euro 6 e dei veicoli usati. Penalizzati invece coloro che scelgono un’auto elettrica. Scopriamo insieme tutti i dettagli e ciò che bisogna sapere per accedervi.

 

Ecobonus auto: ecco come funziona

Vediamo quindi come funziona la proroga degli Ecobonus Auto. Come già anticipato, la cosa che ci ha stupito è la redistribuzione dei milioni di euro che sono stati stanziati da questa manovra. Stando a quanto dichiarato da Sara Moretto di Italia Viva, dei 350 milioni di euro:

  • 200 milioni di euro saranno destinati a chi decide di acquistare un’auto Diesel o Benzina Euro 6;
  • 60 milioni di euro invece andranno a favore di acquisterà un’auto elettrica o ibrida nuova;
  • 50 milioni di euro per i veicoli commerciali;
  • 40 milioni di euro, infine, per chi non si può permettere l’acquisto di una vettura nuova, ma sceglie quindi di accedere alle auto usate non inquinanti.

Se vi trovate tra quelli dell’ultima categoria, prima di accedere agli Ecobonus meglio informarvi bene sulle auto usate danneggiate in un’incidente. Spesso si pensa di acquistare un modello con pochi chilometri e tenuto maniacalmente, mentre invece si tratta di un’auto incidentata riparata in economia.

 

Benvenuta rottamazione

Con la proroga degli Ecobonus Auto è stata introdotta anche una formula che premia la rottamazione. Meglio se si tratta di un veicolo con più di 10 anni. Inoltre occorre tener presente che, più aumentano le emissioni di CO2 dell’auto che si intende acquistare, minori saranno gli incentivi.

Ecco alcuni esempi a scaglioni, per emissioni di anidride carbonica, degli Ecobonus destinati all’acquisto di un’auto nuova con e senza rottamazione:

  • primo scaglione: da 0 a 20 g/km con rottamazione di un veicolo della stessa categoria e con almeno 10 anni di vita, parliamo di 8.000 euro di ecobonus più 2.000 del rivenditore;
  • secondo scaglione: da 0 a 20 g/km senza rottamazione si parla di 5.000 euro più 1.000 euro del rivenditore;
  • terzo scaglione: da 21 a 60 g/km con rottamazione 4.500 euro insieme ai 2.000 euro del rivenditore;
  • quarto scaglione: da 21 a 60 g/km senza rottamazione gli incentivi possono arrivare a 2.500 euro con altri 1.000 euro del rivenditore;
  • quinto scaglione: da 61 a 135 g/km con rottamazione sono 1.500 euro di Ecobonus e 2.000 euro del rivenditore.

Invece, per quanto riguarda le auto usate con emissioni da 0 a 60 g/km abbiamo 4.500 euro di Ecobonus. Tra 61 e 90 g/km invece 3.000 euro e da 91 a 160 g/km parliamo di 2.500 euro. Attenzione però che questi importi valgono solo se c’è anche un’auto da rottamare.

FONTESky TG24
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