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Nei giorni scorsi era trapelata l’indiscrezione che Huawei avesse cancellato il debutto della serie Mate 50. Il debutto ufficiale dei device era previsto nella seconda metà dell’anno. Tuttavia, sulla scelta del produttore cinese ha pesato il BAN imposto dagli USA, la crisi dei chip e anche il ritardo della famiglia P50.

A distanza di qualche giorno dalla notizia, son emersi ulteriori dettagli sul destino dei nuovi flagship dell’azienda. Di fatto, la notizia che non i Mate 50 non saranno presentati nel 2021 viene confermata. Secondo quanto pubblicato da un leaker su Weibo, il social network cinese, la serie Mate 50 non è stata cancellata definitivamente.

Huawei ha scelto di rinviare il debutto dei device, quindi per il 2021 non ci dobbiamo aspettare nessun nuovo device appartenente alla famiglia Mate. Questo significa che, se tutto dovesse andare per il meglio, il produttore presenterà i Mate 50 a partire dal 2022.

 

Huawei ha deciso di rinviare il debutto della serie Mate 50

Il problema principale che ha portato Huawei a scegliere questa opzione è la carenza di componenti. Il produttore infatti ha terminato lo sviluppo dei device oltre che del design ma non è possibile procedere con la fase di produzione di massa.

Per questo motivo, Huawei ha optato per rinviare l’inizio della realizzazione vera e propria a quando i tempi saranno più propizi. Probabilmente, le difficoltà causate dalla crisi dei chip sono lo stesso motivo per cui la serie P50 sta tardando così tanto.

Inoltre, un ulteriore elemento di ritardo potrebbe essere il sistema operativo proprietario di Huawei. Il nuovo flagship dell’azienda sarà il primo smartphone ad equipaggiare HarmonyOS in maniera nativa. Ecco quindi che forse il brand potrebbe voler dare maggiore risalto a questo passaggio epocale, evitando di presentare due flagship a poco tempo di distanza.

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