MediaTek, SoC, Samsung, Qualcomm, Crisi dei chip

La supply chain globale sta affrontando la crisi dei chip che sta mettendo in ginocchio ogni settore produttivo. I chipmaker stanno lavorando per arginare il problema, ma per smuovere la situazione servono ingenti investimenti. Ecco quindi che MediaTek ha deciso di stanziare oltre 3,5 miliardi di dollari da destinare nella Ricerca e Sviluppo.

Il produttore Taiwanese ha confermato che l’investimento sarà effettuato entro la fine dell’anno e servirà per migliorare la competitività di MediaTek. Il chipmaker non è entrato nello specifico ma possiamo immaginare quali saranno le aree a beneficiare dell’afflusso di denaro. 

MediaTek potrebbe voler migliorare i processi produttivi per aumentare la produttività e quindi andare ad arginare in parte la carenza di semiconduttori. Infatti, la crisi dei chip è causata da una richiesta superiore all’attuale offerta. Le aziende chiedono più semiconduttori di quanti sia possibile produrre e questo causa un rallentamento generale della supplay chain globale.

MediaTek ha scelto di investire in Ricerca e Sviluppo

Il nuovo investimento da 3,5 miliardi di dollari si va ad aggiungere a quello da 2,7 miliardi già effettuato nel 2020. Si tratta del più grande impegno economico mai effettuato dall’azienda nella sua storia.

Nonostante le cifre possano sembrare molto alte, i ritorni economici derivanti dagli investimenti sono maggiori. Infatti, lo scorso hanno MediaTek ha ottenuto ricavi per 10 miliardi di dollari. Con l’aumento della capacità produttiva prevista per i prossimi mesi, possiamo aspettarci risultati di gran lunga superiori nei prossimi anni fiscali.

Ricordiamo che anche TSMC ha annunciato investimenti molto importanti, nell’ordine del 10 miliardi di dollari per realizzare nuove fonderie. Intel invece userà circa 3,5 miliardi per ampliare gli stabilimenti già esistenti e cercare quindi combattere la crisi dei chip.

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