IPTV: molti utenti italiani sono stati multati per Sky e DAZN illegali

Negli ultimi giorni, l’interesse del pubblico italiano verso lo streaming illegale IPTV è tornato ad essere molto alto. L’assegnazione dei diritti della Serie A a DAZN e la possibile necessità di attivare tra abbonamenti per la prossima stagione calcistica (Sky, DAZN e Amazon) spinge molti utenti a valutare l’ipotesi dell’IPTV.

 

IPTV, gli utenti scelgono lo streaming illegale per la Serie A

In Italia l’IPTV resta legata alla tecnologia dei “pezzotti”, dispositivi mobili compatibili con le principali Smart tv. Nelle ultime settimane però si è fatta strada anche la tecnologia dei canali VPN. Sfruttando le potenzialità dei canali VPN molti utenti riescono a guardare i canali e i contenuti di Sky e di DAZN, ovviamente senza autorizzazione e senza un piano di visione attivo.

La scelta dell’IPTV comporta dei benefici innegabili per quanto concerne i possibili risparmi dalle principali pay tv. Non devono però essere sottovalutate le truffe. Talvolta gli utenti, specie quando si affidano ai malintenzionati su Telegram o WhatsApp, pagano una sottoscrizione all’IPTV senza ricevere alcun servizio in cambio.

Chi sceglie l’IPTV deve fare attenzione ai possibili risvolti giuridici. Per i trasgressori, infatti, sono previste sanzioni sino a 30mila euro o anche la galera da sei mesi e sino a tre anni.

In conclusione è bene ricordare che la VPN di sua natura non è una tecnologia illegale ed anzi può essere un strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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