3gL’arrivo del 5G sembra essere ormai imminente, e proprio per questo motivo potremo dire forse definitivamente addio alla rete 3G. Ebbene sì, la rete di terza generazione potrebbe salutarci definitivamente, tant’è che un operatore telefonico italiano ha già deciso di spegnere i suoi interruttori. Stiamo ovviamente parlando di Vodafone, la quale ha dato già il suo addio ufficiale al 3G.

Come ben sappiamo, soprattutto in questi tempi di pandemia, ci sono state varie polemiche sul 5G, spesso inutili, ma sembra che ormai il destino sia segnato. Lo spegnimento degli interruttori non è dovuto solamente al fatto di lasciar spazio al 5G entrante, ma anche per far affermare il 4G, che ora sul nostro territorio è decisamente la rete più diffusa. Andiamo a vedere nel dettaglio Vodafone cosa ha fatto.

 

 

3G: Vodafone dice addio definitivamente alla rete

Proprio Vodafone, dunque, sembra che abbia dato l’inizio alle operazioni di addio. Le fasi complessive per la dismissione del 3G sono cinque, e sembra che siano andate a coinvolgere la maggior parte dei Comuni nel nostro Paese.

  1. Prima fase: dal 25 gennaio al 1 febbraio: 583 comuni;
  2. Seconda Fase: dal 1 febbraio al 8 febbraio: 634 comuni;
  3. Terza fase: dal 8 febbraio al 15 febbraio: 1.489 comuni;
  4. Quarta Fase: dal 15 febbraio al 22 febbraio: 2.420 comuni;
  5. Quinta fase: dal 2 febbraio al 28 febbraio: i restanti comuni.

Quindi, andando a riassumere il tutto, l’ultima data per l’addio al 3G è stata il 28 febbraio. L’operatore aveva già iniziato i lavori di dismissione il 25 gennaio e sono dunque conclusi. Questo andrà a comportare per gli utenti che le connessioni disponibili saranno certamente quella 2G e quella 4G. Per chi ha smartphone ancora compatibili col 3G, invece, potranno effettuare all’occorrenza solamente chiamate o SMS.

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