playstation-5-console-mining-criptovalute

Come se il mercato delle PlayStation 5 non si già di per sé problematico, ecco che arriva una notizia che potrebbe complicare la situazione ancora di più. In Cina, e dove se no, sono riusciti a modificare un’unità della console per farla mininare criptovalute. Nello specifico, visto la presenza di una potente GPU, si tratta di Ethereum.

Al momento non è assolutamente chiaro se l’operazione fatta dietro a questa unità per rendere la PlayStation 5 un macchina da mining sia facilmente ripetibile. Se così fosse allora l’alta richiesta della console potrebbe aumentare esponenzialmente tanto da rendere già l’attuale scarsa offerta un problema più pressante.

Sony non è in grado di produrre più unità di PlayStation 5 di quanto sta facendo tutt’ora. A livello mondiale c’è una carenza di semiconduttori e quindi tutti i dispositivi che usano componenti del genere sono difficili da produrre.

 

PlayStation 5: ora si può minare

Non è ben chiaro il lavoro fatto dietro a questa PlayStation 5 da mining. Secondo le informazioni rilasciate avrebbe una potenza di 98,76 MHs ed è strano. La scheda video di base, la Radeon RX 5700 XT di AMD non è pensata per raggiungere tali cifre e anzi, dovrebbe arrivare a poco più della metà. Di sicuro è stata overclockata, ma può essere che sia stato aggiunto dell’altro.

Sicuramente a breve verranno rilasciate nuove informazioni e a seconda di quello che riveleranno, si saprà o meno cosa aspettarsi dal mercato delle PlayStation 5. Per chi sta aspettando di mettere le mani su una unità questa è sicuramente una notizia pessima.

Articolo precedenteYouTube sfida TikTok: in arrivo la funzione Shorts per brevi video
Articolo successivoiPhone 13 portless e con Touch ID sul lato: novità anche sulla data di lancio