WhatsApp: truffati gli utenti TIM, Vodafone, Iliad e Wind Tre

WhatsApp in alcune occasioni può essere anche deleteria per gli utenti. Nelle recenti settimane molti utenti iscritti alla piattaforma di messaggistica istantanea hanno lamentato grandi problemi per il loro credito residuo TIM, Vodafone e WindTre.

Non è un mistero che WhatsApp, oltre a garantirci comunicazioni praticamente costanti ed illimitate con i contatti della rubrica, ci esponga con frequenza non minima ad una serie di tentativi di truffa.

 

WhatsApp, la chat può dilapidare il nostro credito residuo

C’è una particolare tipologia di messaggi a cui fare molta attenzione. In quest’ultimo periodo alcuni malintenzionati, fingendosi degli addetti tecnici di WhatsApp, inviano sugli smartphone delle possibili vittime questo genere di comunicazione: “Attenzione a WhatsApp! Il tuo numero non è registrato. Clicca qui per registrarlo”.

Ovviamente, al testo è allegato anche un particolare indirizzo link su cui sono invitati a cliccare gli utenti. E’ chiaro, quindi, quale sia l’obiettivo dei cybercriminali: spingere i lettori di tali messaggi a cliccare sul link per il più classico dei tentativi di phishing. 

Tanti utenti, dato l’allarme, tendono a credere a questo genere di messaggio fasullo. Il rischio per chi clicca sul link è davvero molto alto. In pochi secondi ed in maniera del tutto automatica potrebbero essere attivati alcuni servizi a pagamento sulla rete telefonica della vittima.

Proprio a causa di questi messaggi ricevuti su WhatsApp, il credito residuo dei clienti TIM, Vodafone e WindTre potrebbe essere dilapidato in pochi secondi, qualora vengano attivati tali servizi a pagamento. Per questa ragione è bene fare sempre attenzione a ciò che si legge su WhatsApp ed a non cadere nelle varie trappole online.

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