Al tramonto di questo travagliato 2020 siamo all’alba del 5G, la nuova rete di quinta generazione infatti, presto arriverà come standard su tutto il territorio, introducendo gli ovvi vantaggi ad essa legati, primi fra tutti una velocità davvero incredibile dal punto di vista upload e download e una latenza tendente a zero.

In tutto ciò il 4G diventerà un tappabuchi per tutte quelle aree che nel tempo resteranno scoperte dalla rete di nuova generazione, esso ci ha accompagnati per tantissimi anni, offrendo non appena introdotto caratteristiche rivoluzionarie che però sono state guastate da una falla che nel tempo i vari programmatori non sono riusciti a correggere che tuttora resta li bella e buona, scopriamo insieme di cosa si tratta.

Man in the middle sulla rete

La falla in questione come vedete anche nell’immagine in alto si può ricondurre ad una forma in rete di “Man in the middle“, infatti un eventuale malintenzionato (veramente molto abile e attrezzato), potrebbe simulare la copertura 4G del vostro provider e fare da tramite tra voi e una determinata fonte a cui volete accedere, modulando e scansionando il vostro traffico dati in modo tale da poter carpire tutte le informazioni importanti in merito ai vostri dati.

Si tratta dunque di una possibilità concreta ed applicabile seppur davvero difficile da trasformare in realtà, dunque non tutti i device sono in pericolo, si tratta di un rischio molto virtuale ma comunque attuabile, il 5G ovviamente con la nuova infrastruttura di rete che porterà con se eliminerà completamente questo rischio.

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