Coronavirus: grazie a Google Maps ora sappiamo dove si trovano i focolai

Le applicazioni, soprattutto se di fama internazionale ed in momenti critici come questi, hanno bisogno di aggiornarsi. Il Coronavirus ha seminato un panico generale in tutto il mondo a causa della sua facilità di contagio. Ciò non sarebbe accaduto se tutti avessimo conservato una maggiore attenzione rispetto alle norme di sicurezza imposte dal Governo. Ad ogni modo abbiamo bisogno di un aiuto che ci permetta di tenere sotto controllo la situazione attuale. A questo ci ha già pensato Google, con il conosciuto servizio che permette di stimare quanto affollati siano negozi e luoghi pubblici.

Coronavirus: aggiornamenti fondamentali per contrastare il virus

Le novità giungono direttamente dall’annuncio avvenuto durante l’evento online “Search On 2020“. Google è ora in grado di tenere sotto controllo l’affollamento utilizzando i dati – anonimi – sulla posizione degli utenti che hanno acconsentito all’uso nelle impostazioni del proprio account. Google ha spiegato che tali info vengono fornite dal 2016 ma adesso, per via del Coronavirus, la loro utilità è aumentata notevolmente, con un +50% tra marzo e maggio.

Per questo motivo “abbiamo ampliato le informazioni sull’affollamento in tempo reale a milioni di luoghi in tutto il mondo e siamo sulla buona strada per aumentare la copertura globale di cinque volte rispetto a giugno 2020”, sottolinea Google. L’ampliamento include più aree all’aperto come spiagge e parchi, e attività di prima necessità come alimentari, distributori di benzina e farmacie.

La novità, che consiste nell’ottenere le informazioni sugli orari con il maggior numero di visite direttamente nelle indicazioni stradali e sulla mappa, sarà disponibile a breve per gli utenti Android, iOS e desktop in tutto il mondo.

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