Stando a quanto riportato da Bloomberg, Apple presenterà i suoi nuovi iPhone nel mese di ottobre, e non in quello di settembre come d’abitudine. A causare questo ritardo è stata – ovviamente – l’emergenza sanitaria e tutte le problematiche e le complicanze che ne sono conseguite.

Il design dei nuovi iPhone e molte funzionalità sono state portate a termine prima ancora della diffusione del virus, ma lo scoppio della pandemia ha generato problemi per i test finali e ha ritardato l’inizio della produzione di diverse settimane. Se il lancio dei nuovi iPhone ha tardato di qualche settimana, ciò non accadrà con iOS 14, l’ultima versione del sistema operativo di Apple per dispositivi mobile che arriverà a settembre.

Apple fiduciosa, nonostante il virus si prevedono 80 milioni di iPhone spediti entro fine anno

Nonostante ciò, Apple sembra essere molto fiduciosa ed ha chiesto ai suoi fornitori di produrre almeno settantacinque milioni di iPhone per la fine dell’anno, più o meno la stessa quantità richiesta lo scorso anno. Il colosso di Cupertino, infatti, prevede che le spedizioni dei nuovi iPhone 12 potrebbero raggiungere le ottanta milioni di unità.

I quattro nuovi iPhone comprenderanno per la prima volta due modelli entry-level e due di fascia alta, e tutti saranno dotati di display OLED. I due iPhone entry-level saranno disponibili in un nuovo formato da 5,4 pollici e un’opzione da 6,1 pollici, mentre i modelli Pro offriranno un pannello da 6,1 pollici ed uno da 6,7 ​​pollici. Quest’ultimo sarà il più schermo mai inserito su di un iPhone.

Tutti i nuovi iPhone presenteranno un design aggiornato con bordi squadrati simili a quelli di iPad Pro. I modelli di fascia alta continueranno ad avere i bordi in acciaio inossidabile, mentre le varianti più economiche li avranno in alluminio. Molto probabilmente gli iPhone 12 Pro saranno disponibili nell’opzione di colore blu scuro che sostituirà la colorazione Midnight Green degli iPhone 11 Pro.

VIABloomberg
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