vodafoneDa qualche mese ormai l’operatore telefonico in red, alias Vodafone, ha aggiornato, già lo avevamo raccontato in precedenti articoli, il meccanismo di rinnovo, “nascondendo” brutte sorprese per gli utenti che non presentano credito residuo sufficiente per il valore totale dell’offerta.

Quanto racconteremo è da considerarsi valido solo ed esclusivamente per coloro che prevedono il rinnovo con addebito diretto sul credito residuo, in caso contrario, infatti, l’addebito avviene direttamente sul conto corrente o sulla carta di credito non ricaricabile, ove in genere si trova un quantitativo sufficiente per rinnovare la promozione.

Di base Vodafone, per garantire la continuità di servizio, offre in automatico (attenzione, si attiva in automatico) 24 ore di chiamate internet illimitati, dietro il pagamento di 99 centesimi. Queste vengono attivate nel momento in cui, il giorno del rinnovo, con l’addebito della cifra pattuita il saldo va in negativo.

 

Vodafone: attenzione ai costi aggiuntivi

Trascorse le 24 ore indicate, nel caso in cui il credito fosse ancora negativo, o comunque insufficiente per il rinnovo dell’offerta, Vodafone addebita altri 99 centesimi riattivando esattamente minuti e giga illimitati per le successive 24 ore (con un totale di 1,98 euro).

Chiaramente al momento il credito non è sufficiente nemmeno per la suddetta cifra, di conseguenza lo vedrete addebitato alla prossima ricarica effettuata.

Per venire in contro alle esigenze dei consumatori, da Giugno 2020Vodafone offre la possibilità di disattivare la continuità di servizio, per richiederla basterà contattare il 190 oppure affidarsi all’assistente digitale Tobi, o via chat con un operatore del call center. Una volta disattiva, se il credito non sarà sufficiente per il rinnovo, tutto verrà bloccato (chiamate, SMS e giga) fino ad una successiva ricarica.

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