Negli ultimi tempi quasi tutti i social network sono stati invasi da profili falsi e bot per questo motivo la piattaforma Instagram sta pensando di iniziare a chiedere un documento d’identità in caso di comportamento sospetto.

È questo che potrebbe succedere prossimamente, anche vogliamo rassicurare i nostri lettori che molto probabilmente la notizia non li toccherà. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Instagram sta pensando di chiedere un documento in casi estremi

Come riportato nel post sul blog ufficiale di Instagram che annuncia la novità, questa richiesta verrà inviata solamente laddove emerge un comportamento potenzialmente sospetto e quindi toccherà una piccola parte della community. L’obiettivo del colosso è proprio quello di contrastare i profili fasulli, i bot e tutte quelle attività che drogano le interazioni autentiche sulla piattaforma. A chi non dovesse rispondere verrà limitata la diffusione dei contenuti oppure verrà proprio disabilitato l’account.

I parametri che potrebbero far scattare la richiesta non sono noti, ma probabilmente riguardano soprattutto quei profili privi di un nome distinguibile e chiaro, che mostrano attività quasi nulla e segnali di automazione. I documenti accettati per verificare l’identità sono i più disparati: certificato di nascita, patente di guida, certificato di matrimonio, scheda elettorale, tessera della biblioteca, pagella scolastica, abbonamenti a riviste, ecc.

La piattaforma cerca di eliminare i contenuti tossici come bufale e teorie del complotto, soprattutto in vista delle prossime elezioni presidenziali USA. Questa pratica potrebbe però sollevare qualche difficoltà soprattutto in quei Paesi in cui il social viene usato da attivisti e da chi protesta contro i poteri locali. Proprio per questo motivo Instagram specifica che i documenti forniti verranno distrutti dopo 30 giorni dal termine del processo di verifica.

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