radiazioni

Come ben sappiamo gli smartphone sono diventati ormai il centro di gestione totale della nostra vita digitale, presenti infatti nelle tasche di ognuno di noi, offrono un variegato mondo di funzionalità, che ci permettono di svolgere ogni tipo di attività legata all’informatica.

Nonostante il progresso pressoché costante che li caratterizza, essi basano il loro funzionamento su un principio della fisica comune anche ai loro antenati degli anni 90, le onde elettromagnetiche, necessarie allo smartphone per trasmettere dati e comunicare quindi con altri device e con la rete.

Ogni smartphone ha quindi un’emissione di onde le quali vengono assorbite dal nostro organismo, tali onde assorbite vengono quantificate attraverso il valore SAR (Specific Absorption Rate), che indica quindi il tasso di onde emesse assorbibili dall’organismo e si esprime in Watt su kilogrammo massa.

Secondo le normative europee, uno smartphone per essere commercializzato in Europa, non deve superare i 2W/Kg come valore SAR, limite perciò ritenuto si sicurezza.

Ecco i modelli troppo energetici

Nel caso siate intenzionati a comperare uno smartphone nuovo, per fare una scelta il più consapevole possibile, tenete in considerazione anche il valore SAR, ecco una lista degli smartphone e dei corrispettivi SAR:

  • Xiaomi Black Shark 2: SAR 1.92 W/Kg
  • Sony Xperia XA2 Plus: SAR 1.9 W/Kg
  • Xiaomi Mi A1: SAR 1,75 W/kg;
  • OnePlus 5T: SAR 1,68 W/kg;
  • Xiaomi Mi Max 3: SAR 1,58 W/kg;
  • OnePlus 6T: SAR 1,55 W/kg;
  • Honor 8: SAR 1,5 W/kg;
  • Huawei P9 Plus: SAR 1,48 W/kg;
  • Motorola Moto Z2 Play: SAR 1,455 W/kg;
  • Huawei P9: SAR 1,43 W/kg;
  • iPhone 7: SAR 1,38 W/kg;
  • iPhone 8: SAR 1.32 W/Kg.
  • Honor 5C: SAR 1,14 W/kg
  • Sony Xperia X Compact: SAR 1,08 W/kg
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