Per cercare di limitare il più possibile la diffusione del Covid-19, alias Coronavirus, nel mondo, i due colossi della telefonia mobile, Google Apple, hanno iniziato a collaborare per tracciare ed intercettare gli spostamenti degli utenti, in modo da prevenire eventuali forme di contagio.

Le tematiche legate alla privacy stanno davvero a cuore a milioni di consumatori nel mondo, nell’ultimo periodo si è discusso davvero moltissimo della protezione dei dati dei clienti e di tutto ciò che vi ruota attorno. Per questo motivo, nel momento in cui si è parlato del tracciamento dei contatti, in tantissimi hanno iniziato a storcere il naso ed essere particolarmente dubbiosi sulla fattibilità del progetto, nonché sui possibili risvolti che potrebbe assumere.

 

Smartphone tracciati ed intercettati: un’azione dolorosa ma necessaria

L’azione da intraprendere è dolorosa, ma necessaria, proprio per cercare di risolvere uno dei problemi più urgentiGoogle e Apple si sono attivate per mettere a disposizione la tecnologia necessaria affinché i governi e le agenzie sanitarie possano tracciare gli spostamenti degli utenti.

In seguito a numerose ricerche, la via più sicura per raggiungere l’obiettivo prefissato sembra sfruttare la tecnologia bluetooth. Le due aziende entro la fine del mese di Maggio lanceranno una soluzione, al cui interno troveranno posto API (le cosiddette interfacce di programmazione delle applicazioni), nonché la tecnologia necessaria affinché si possa attivare il tracciamento del soggetto.

Oltre a questo, pare che Google e Apple collaboreranno nella realizzazione di una piattaforma unificata tramite la quale la procedura sarà molto più semplificata. Al momento non si conoscono ulteriori informazioni, nel momento in cui verranno rese note, provvederemo a raccontarvele.

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