WhatsApp: questi smartphone hanno perso il supporto dell'app

Le indiscrezioni su WhatsApp, specialmente in questo periodo in cui la piattaforma di messaggistica è al centro delle nostre vite, si sprecano. Nel corso di queste settimane, tante voci si sono levate circa il futuro prossimo del servizio.

 

WhatsApp, pubblicità e ritorno ai pagamenti: cosa c’è di vero

Soltanto ieri, ad esempio, abbiamo affrontato il discorso circa un possibile arrivo delle pubblicità sulla chat di messaggistica. Anche se tutto sembrava esser pronto per l’aggiornamento degli annunci commerciali, WhatsApp ha deciso di rinviare a data da destinarsi – probabilmente al 2021 – questa discussa novità.

Un’ulteriore indiscrezione condivisa con insistenza di conversazione in conversazione è quella del ritorno ai profili a pagamento. Molti utenti, in questo senso, sono spaventati da questa radicale scelta degli sviluppatori. 

A differenza delle notizie sulle pubblicità, l’indiscrezione sui profili a pagamento non a nulla di vero. Il team di WhatsApp a più riprese, anche nelle scorse settimane, ha del tutto escluso questa eventualità. Anche per il futuro a lungo termine, non si ragiona su un evenienza del genere per la piattaforma. Per tale ragione, chi parla di un ritorno degli account a pagamento sta diffondendo una vera e propria fake news. 

Gli utenti, maggiormente in questo periodo, devono fare particolarmente attenzione ai messaggi sensazionalistici condivisi attraverso le chat. I malintenzionati, infatti, sono sempre in agguato e cascare in una rete di phishing è più semplice di quanto si creda. Quando si legge un testo che potrebbe essere palesemente fasullo, il consiglio è quello di cancellare subito il contenuto. I propri dati personali, in caso opposto, potrebbero essere in serio pericolo.

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