Nelle ultime settimane, come ben saprete, il traffico di chiamate e messaggi sull’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger è più che raddoppiato solamente in Italia.

Il traffico è aumentato anche negli altri Paesi del mondo, quelli maggiormente colpiti dall’epidemia da nuovo coronavirus. Ora Mark Zuckerberg ha espresso delle preoccupazioni riguardanti i server della piattaforma.

 

Mark Zuckerberg preoccupato per i server Facebook

Il proprietario di Facebook, che ha acquisito qualche anno fa le due precedenti società, all’interno di una conferenza telefonica con un gruppo ristretto di giornalisti qualche giorno fa, ha espresso la sua preoccupazione riguardante i server di Facebook, nonostante abbia già raddoppiato la loro capacità qualche settimana fa.

Ecco le sue parole: “Non siamo ancora di fronte a una epidemia massiccia nella maggioranza dei paesi del mondo. Ma se si arrivasse a questo, dobbiamo attrezzare le nostre infrastrutture per riuscire a sostenere il picco di traffico, per essere sicuri che non vadano in tilt. In Italia il traffico su Whatsapp è ben oltre il picco che di solito si raggiunge a Capodanno e lo è in modo sostenuto nel tempo“.

Ha anche aggiunto che l’unica sfida è quella di riuscire a sostenere questo andamento per chissà quante altre settimane. I tecnici che si occupano dei server e della sicurezza continuano a recarsi al lavoro tutti i giorni, perché svolgono un lavoro fondamentale nella gestione di questa emergenza. Zuckerberg al resto dei dipendenti ha invece chiesto di lavorare da casa. Non possiamo fare altro che attendere ancora qualche giorno, sperando che la situazione migliori più in fretta possibile.

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