truffa Call Center Italia

Il 2019 si è concluso nel peggiore dei modi, segnando di fatto un periodo molto difficile per tutti i clienti di TIM, Wind, Tre e Vodafone che, purtroppo, hanno lottato costantemente contro le molteplici truffe messe in atto dai call center del settore. Sfortunatamente, però, con l’arrivo del 2020 le cose non sono cambiate. Sono sempre di più, infatti, gli operatori dei centralini telefonici che trasformano quotidianamente le offerte dei provider Italiani in dei veri e propri “cavalli di Troia”, con l’obiettivo quindi di chiudere nuovi contratti e vendere nuove offerte in maniera più semplice. Scopriamo quindi di seguito come difendersi da questi raggiri.

Truffe call center: attenzione a quelli di Tim, Wind, Tre e Vodafone

Secondo una recente stima fornita dagli istituti Italiani, a quanto pare circa un utente su dieci cade quotidianamente nella fitta rete di truffe creata dai dipendenti dei principali call center nazionali. Nello specifico l’errore che tutti dovremmo evitare e quello di rispondere al telefono affermando frasi del tipo “Sto parlando con il Signor?” oppure “Si, mi dica” 

Anche se all’apparenza possono sembrare delle frasi completamente innocue, in realtà queste ultime possono trasformarsi in una vera e propria arma a doppio taglio. Pronunciando in maniera diretta o indiretta la parola sì, infatti, si cade istantaneamente nella cosiddetta “truffa del Si”. Per evitare quindi di essere raggirati, ecco di seguito alcune soluzioni:

  • Evitare di rispondere fornendo informazioni personali e soprattutto utilizzando termini in cui non è presente la parola “si”;
  • Bloccare definitivamente tutti le chiamate provenienti dai Call center attraverso una di queste due app scaricabili gratuitamente su Android e su iPhone.
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