truffa enel contatori manomessi

L’Estate scorsa la Polizia ha effettuato un maxi Blitz con tantissime persone finite sotto le manette, per la truffa dei contatori della luce e del gas contraffatti. Un’intera organizzazione di criminali e commercianti della Capitale rubava l’energia dalle cabine o ne modificava i parametri in moda da pagare nettamente di meno.

Le manomissioni continue a tali apparati hanno portato i cittadini a denunciare più volte l’accaduto fino ad arrivare alla grande retata. Nonostante ciò però, sembra che il fenomeno non si sia placato e le segnalazioni continuano ad arrivare alle autorità competenti.

E’ così dunque che i commercianti e i clienti hanno evitato di pagare gran parte dei soldi delle bollette dell’energia elettrica. Così facendo i criminali hanno ottenuto dei ricavi di oltre il 50% sul costo medio delle bollette. In alcuni casi addirittura sono riusciti a non pagare nulla.Le autorità spiegano che l’ultima truffa è avvenuta a Caltagirone nel mese di Dicembre dello scorso anno.

 

I contatori truccati di Enel e Acea: come funziona la truffa?

 

Nonostante siano intervenute le società Enel e Acea per arginare il fenomeno, non si sono visti risultati. I truffatori hanno continuato a modificare i contatori, anche prima dell’utilizzo stesso di questi. A volte son state concesse “mazzette” agli operatori in cambio di una manomissione dei contatori, delle volte invece son stati proprio gli utenti che hanno utilizzato gli allacci abusivi per usufruire dell’energia elettrica.

A tutto questo si sommano anche i sequestri che le autorità competenti hanno effettuato. Dalle indagini hanno rinvenuto punzonatrici, placche ed altri mezzi che sono necessari all’uopo. Ricordate che se doveste trovare tracce di manomissione al vostro contatore,  vi suggeriamo di contattare immediatamente la Polizia o le forze armate.

Articolo precedenteDiesel, elettrico ed idrogeno sconfitti: c’è un nuovo motore
Articolo successivoAddio batterie: gli smartphone cattureranno energia dal wi-fi