Sta per sbarcare ufficialmente la connessione 5G per tutti gli operatori, ma già si guarda al futuro della connettività con l’arrivo delle reti 6G.

E se già si prova molto entusiasmo ora per l’introduzione delle reti di quinta generazione, che porteranno un miglioramento epocale nella velocità, nell’efficienza e nella garanzia della connessione mobile, il 6G sarà un mondo tutto da esplorare. Sono pressoché infinite le potenzialità della rete su cui molti scienziati in tutto il mondo stanno già lavorando.

A cominciare dalla Finlandia, dove – nell’università di Oulu – Mika Rantakokko pensa già a come si costituirà la rete che permetterà di unire definitivamente virtuale e reale, per la prima volta nella storia dell’umanità.

6G, i programmatori già al lavoro per gettare le basi per la connessione del futuro

E se questa definizione può apparire ancora piuttosto fumosa e fin troppo teorica, sarà l’applicazione stessa di questi progetti a definire sul serio di cosa si stia parlando. Ad esempio, la connessione sarà talmente potente da ridurre la latenza a zero. Questo significherà avere accesso a qualsiasi cloud senza dover attendere, con la possibilità di avere ologrammi e interfacce virtuali che si aprono all’occorrenza e con cui potremo interagire.

Per non parlare poi dell’Ombra digitale, un’entità che riuscirà a percepire i nostri gusti, le preferenze e le azioni per poterci consigliare e seguire in qualsiasi momento lo desideriamo.

Sembra fantascienza, ma bisognerà solo saper attendere altri 10 anni affinché il tutto prenda vita.

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