Il digitale terrestre modificherà presto le sue frequenze al fine di liberare le attuali in favore dell’entrante 5G. Con l’inizio del 2020, infatti, avrà inizio anche l’implementazione del nuovo standard dedicato a questo scopo: il DVBT2; davanti a tale cambiamento molti telespettatori non potranno rimanere inermi poiché toccherà a loro effettuare una serie di modifiche al fine di poter continuare a cap saranno diversi gli utenti tenuti ad acquistare una nuova televisione o un nuovo decoder dedicato al DVBT2 per non perdere neanche uno dei propri programmi preferiti.
DVBT2: ecco come arrivare già pronti ai primi cambiamenti
Prima di vedere quali sono le opzioni disponibili per gli utenti che dovranno effettuare delle modifiche, è necessario saper identificare chi effettivamente rientra in tale categoria e chi no. per poter appurare tutto ciò sarà necessario capire se il proprio televisore è stato prodotto o meno a seguito del 2017.
Nel caso di esito positivo (TV prodotta dopo il 2017), il possessore del dispositivo non sarà tenuto ad effettuare alcuna operazione poiché, in rispetto delle normative, esso supporta già il più recente codec HEVC DVBT2.
In caso di esito negativo (TV prodotta prima del 2017), invece, al possessore del dispositivo sarà concessa la possibilità di:
- Comperare un decoder dedicato al DVBT2 per adattare il televisore alle nuove frequenze;
- Acquistare una nuova TV già supportate lo standard.
Comunichiamo, infine, che per questa serie di acquisti è stato predisposto un bonus di 50€ per ogni nucleo familiare con un ISEE pari o non superiore ai €20000; maggiori informazioni al riguardo possono essere individuate sul sito dell’Agenzia delle entrate.