I Fitbit stanno spopolando come smartwatch, dando così filo da torcere anche ad Apple e Xiaomi. La versione più venduta è il Versa, che con il stile e integrazione di Alexa ha conquistato tutti anche per il prezzo con cui si presenta su Amazon.

Google-Fitbit: interviene l’Antitrust USA

Fitbit è stata acquistata da Alphabet e ciò per la sicurezza americana significa interdire fin dall’inizio nel controllo dei dati. Infatti sarà proprio il dipartimento di Giustizia a controllare tutte le transazioni commerciali e economiche che si stimano per l’accordo commerciale che è di ben 2 miliardi di dollari.

Google è il terzo membro, che in sordina si gode tutta la scena. Ebbene si, mentre Fitbit e Alphabet si stanno concentrando sugli affari economici, Mountain View da oggi in poi avrà ancora più dati disponibili per tracciare i propri utenti.

Si stata di tutte informazioni che si ritengono ovviamente come dati sensibili come ad esempio salute, tracciamenti di spostamenti, che come ben sappiamo influenzano anche gli e-commerce che visitiamo.

Perché tanto interesse per Google e Antitrust USA? Dobbiamo ricordare che tutti i dati che vengono raccolti mediante questi accessori indossabili, finiscono in un collude che memorizza e invia queste informazioni per migliorare i servizi che poi la stessa casa riporta negli smartwatch come update.

Queste acquisizioni hanno fatto allertare l’Antitrust americano che ha un forte sospetto per cui si potrebbe inciampare in pratiche non molto corrette. Google non la prima volta che si trova in una situazione che vede coinvolti i dati; già qualche tempo fa ha dovuto affrontare una problematica legale che vedeva protagonisti le informazioni sulla salute dei propri utenti.

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