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I ragazzi di iFixit sono riusciti ad ottenere un Mate 30 Pro proveniente direttamente dalla Cina. Il top di gamma Huawei, infatti, non è ancora disponibile nei mercati occidentali a causa del prolungarsi del Ban del colosso cinese. Tuttavia il device, anche senza GApp è uno dei migliori attualmente disponibili, con un comparto fotografico di assoluto rilievo.

Il teardown effettuato da iFixit ha evidenziato alcune particolarità molto interessanti. Prima di tutto la batteria è una spanna sopra rispetto a quella di tutti i diretti competitor, in grado di erogare 17.32Wh. Inoltre, il potente comparto fotografico posteriore è accompagnato da un altrettanto performante comparto fotografico anteriore.

Infatti Huawei Mate 30 Pro può vantare tre sensori anteriori, una fotocamera, uno per per il riconoscimento facciale 3D e un sensore per rilevare le gesture. Non manca un motore dedicato al feedback aptico con un motorino oscillante in gradi di restituire una gradevole sensazione al tocco.

Lo smontaggio effettuato da iFixit inoltre ha permesso di valutarne il punteggio di riparabilità. Secondo gli esperti, Huawei Mate 30 Pro merita un 5 su 10 come valutazione complessiva. Tra i punti favorevoli c’è sicuramente la modularità di tutte le componenti che possono quindi essere sostituite indipendentemente. Inoltre il produttore ha utilizzato viti standard per fissare i vari pezzi, quindi non c’è bisogno di attrezzi particolari.

Tutti i segreti di Huawei Mate 30 Pro scoperti da iFixit

Purtroppo però, non tutte le aree dello smartphone sono facilmente accessibili, quindi spesso una riparazione in profondità richiede uno smontaggio quasi completo. Per esempio, la batteria è di facile sostituzione, ma per accedere all’alloggiamento è necessario scollegare veri cavi e rimuovere le protezioni. Stesso discorso per lo schermo che può essere rimosso senza toccare la batteria, ma la presenza di una serie di cavi rende il lavoro complicato.

Purtroppo, l’unica nota puramente negativa è l’utilizzo di colla per unire la cover anteriore e quello posteriore. Questa soluzione aumenta esponenzialmente il rischio di rottura durante la fase di apertura del device. Tutto sommato, il punteggio ottenuto da Huawei Mate 30 Pro è soddisfacente anche se non si tratta di una sufficienza piena.

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