Da diverso tempo leggiamo della sfida fra le motorizzazioni Diesel e i motori elettrici e non sembra placarsi a breve. Sembra che la soluzione del futuro ancora è lontana ad arrivare, e i due sistemi continueranno a persistere entrambi, oltre ovviamente alle motorizzazioni a benzina, a gas metano o GPL. Gli esperti però stanno lavorando ad un nuovo motore ad idrogeno, pulito e in grado di non inquinare, contenendo i costi.

Il tema dell’inquinamento mondiale è una costante dei giorni nostri e si cercano soluzioni per creare motorizzazioni che limitano il più possibile la quantità di emissioni nell’utilizzo. Neanche il famoso motore ad energia elettrica riesce in questa impresa tanto ardua quanto difficile. Per esempio il problema di tale sistema sta nella produzione delle batterie, create in industrie che utilizzano il carbon fossile per smaltire il tutto. Se si considera l’intero processo produttivo, stando alle ricerche del CES-Ifo, sembra che perfino il motore Diesel produca meno CO2 di una vettura elettrica.

Fra i due litiganti Diesel ed elettrico, il terzo (l’idrogeno) gode!

La soluzione al momento sembra essere proprio il motore ad idrogeno che, secondo alcuni scienziati, potrebbe essere il futuro per quanto concerne i consumi ridotti e i tempi di ricarica celeri. Soltanto un modello di automobile ha adottato il motore ad idrogeno, ovvero la Toyota Mirai con sistema FCEV. Non ha subito una grande commercializzazione e distribuzione, ma assicura una ricarica in soli 5 minuti, con un’autonomia superiore a quella delle vetture alimentate con l’energia elettrica.

Per il momento tale meccanismo è ancora “prototipale” e si trova allo stato “embrionale”, tuttavia è possibile vedere in prospettiva lo scenario. Sarà davvero il futuro nel settore automobilistico?

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