E’ ormai imminente l’arrivo della connessione 5G per gli utenti privati, in tutta Italia. A inizio 2020, infatti, la nuova connessione andrà a costituire il nuovo standard per la connettività mobile, con velocità che raggiungeranno il Gbps e riusciranno perfino a superarlo in alcuni casi favorevoli.

Innumerevoli ambiti saranno rivoluzionati da questa introduzione, a cominciare dai settori produttivi industriali fino ad arrivare a progetti che includano l’intera comunità, quali le Smart Cities. Per non parlare, poi, dell’Internet of Things, che andrà ad animare anche oggetti finora concepiti come passivi nell’utilizzo – si pensi agli elettrodomestici o agli impianti casalinghi.

Davanti a prospettive così interessanti e promettenti, verrebbe da chiedersi se non sia vero che le reti mobili, dal 5G in poi, riusciranno effettivamente a soppiantare il Wi-Fi. In realtà, risulta inverosimile che possa esserci una completa sostituzione della precedente tecnologia in favore del neo-arrivato: analizziamone i motivi.

5G vs Wi-Fi: chi sopravvivrà alla nuova era della connettività?

Stando ad una ricerca firmata da OpenSignal, allo stato attuale in 47 degli 80 Paesi analizzati la connessione Wi-Fi ha ancora una qualità superiore rispetto alle reti mobili. Ma anche qualora dovessero superarlo in velocità ed efficienza, il Wi-Fi non sarebbe comunque mai sostituito totalmente perché di base deve essere preservata una stabilità che, al momento, la rete 5G non potrà garantire in toto.

Specie nell’ambito dei vari settori industriale, avere di base una connessione che garantisca, ad esempio, il disaster recovery (cosa che il 5G attualmente non fa) è fondamentale in caso di malfunzionamenti o calamità che andrebbero ad affliggere l’intero impianto produttivo.

Bisogna anche considerare, infine, che la rete mobile 5G continuerà ad avere forti limitazioni geografiche. Le aree in cui non è ottimizzata la copertura da parte dei ripetitori necessiteranno comunque di una connessione differente, per ottenere i medesimi livelli di prestazioni.

In conclusione, il 5G non riuscirà a mandare in pensione il Wi-Fi. Ci sarà da attendere ancora molto fino a che non sarà creata una connessione in grado di rimpiazzare in toto la “vecchia” tecnologia.

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